Consorzio 5 Toscana Costa

  • 03/10/18 - GeoFluid2018 - Life REWAT a Piacenza “La ricarica delle falde in condizioni controllate in Italia: le esperienze progettuali a valle del DM 100/2016”

    Il Progetto Life Rewat a Piacenza.

    “La ricarica delle falde in condizioni controllate in Italia: le esperienze progettuali a valle del DM 100/2016”

    Il Progetto Life REWAT sbarca anche a Piacenza. Nell'ambito dei convegni “Geofluid2018”, organizzati dall'Associazione Acque Sotterranee in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Geologi, nella giornata del 3 ottobre 2018 si svolgerà il workshop “La ricarica delle falde in condizioni controllate in Italia: le esperienze progettuali a valle delDM 100/2016” durante la quale verranno presentate le due esperienze attualmente autorizzate ed in essere in Italia:


    - l’impianto di ricarica della conoide del Marecchia, Rimini
    - l’impianto di ricarica di Suvereto, Livorno


    Nelle due sessioni verranno messe a confronto le esperienze progettuali, i sistemi di monitoraggio ed i risultati ad oggi raggiunti insieme ad una analisi dei costi sostenuti.
    Nella discussione finale si affronterà il tema della replicabilità della costruzione di impianti di ricarica in condizioni controllate nel contesto italiano.
    Aprirà i lavori l'Assessore alla difesa del suolo della Regione Emilia Romagna ed introdurrà il tema Il Dott. Rudy Rossetto dell'Istituto di Scienze della Vita, Scuola Superiore Sant’Anna con la relazione “La ricarica delle falde in Italia e nel mondo: ricerca e applicazioni”.
    Per quanto riguarda il progetto Life REWAT sono previsti vedrà gli interventi di tre dei Partner di Progetto: Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Regione Toscana e ASA Spa.
    Ad entrare nel merito del progetto di ricarica della falda in condizioni controllate eseguito a Suvereto, sarà la Regione Toscana con il Dott. Marco Masi “Il Progetto LIFE REWAT: la gestione integrata delle risorse idriche come laboratorio di innovazione.” e la Dott.ssa Valentina Menonna “La ricarica della falda: applicazione del D.M. 100/2016 in RegioneToscana.”
    Sarà poi la volta del Dott. Marco Brilli di ASA Spa che descriverà dettagliatamente “Il progetto esecutivo per la realizzazione dell’impianto di ricarica di Suvereto”. A chiudere i lavori gli interventi di Simone Maria Piacentini e Simone Febo della Scuola Superiore Sant’Anna con la relazione su “Il monitoraggio della falda della pianura del Fiume Cornia: aspetti quantitativi e qualitativi” e i contributi di Francesco Pistone, Federico Lazzaroni, Fernando Manzella e Riccardo Leoni della Regione Toscana che affronteranno il tema delle “Relazioni tra fiume Cornia e acquifero nella pianura del Cornia”. “Un'occasione importante per far conoscere cosa abbiamo fatto insieme agli altri partner del progetto Life REWAT sulla gestione sostenibile della risorsa idrica - ha commentato Giancarlo Vallesi Presidente del Consorzio 5 Toscana Costa, Ente
    Capofila del progetto REWAT. Attraverso l'impianto di ricarica della falda di Suvereto, realizzato nei mesi scorsi e che entrerà in funzione prossimamente, si potrà immagazzinare in falda una grande quantità di acqua con un investimento tutto sommato piuttosto modesto. L'impianto di Suvereto possiede inoltre un sistema di monitoraggio molto avanzato in grado di controllare il processo di ricarica in ogni momento”.

  • REWAT Open Day : il progetto europeo sull'acqua incontra gli Amministratori del territorio

    Venerdì 14 Dicembre alle ore 14.30, presso la sede del Consorzio 5 Toscana Costa in via degli Speziali, 17, Campo alla Croce Venturina Terme si terrà un incontro dedicato agli Amministratori cofinanziatori del Progetto Europeo Life REWAT (Sindaci, Assessori, Consiglieri dei Comuni di Campiglia Marittima, Suvereto e Piombino) aperto anche agli altri Sindaci del Comprensorio dell'Ente di Bonifica. Nella prima sessione in sede verranno illustrati gli aggiornamenti sul percorso fatto sino ad oggi e sui risultati sin qui ottenuti. In particolare la realizzazione dei 5 interventi dimostrativi che riguardano la ricarica della falda, la riqualificazione morfologica del fiume Cornia, l'impianto di irrigazione di precisione del carciofo, il riuso delle acque reflue e il sistema di riduzione delle perdite dell'acquedotto.
    A questa prima parte seguirà una visita sul campo ad alcuni degli interventi dimostrativi.
     
    Un'occasione di condivisione del prezioso lavoro di ricerca e studio, condotto dal Consorzio 5 Toscana Costa (capofila del progetto) e dai Partner Regione Toscana, Asa Spa, Scuola Superiore Sant'Anna, che possa portare ad una nuova consapevolezza sui temi della sostenibilità della risorsa idrica e soprattutto possa sensibilizzare la comunità, il mondo agricolo e produttivo ad un utilizzo oculato dell'acqua, riducendone l'utilizzo ed evitandone gli sprechi.
    Innovazione negli strumenti e nell'approccio alla tematica della cura del corso d'acqua e della gestione della risorsa idrica, questi i cardini alla base delle azioni di progetto che stanno già dando i loro risultati. “Invito gli Amministratori ad essere presenti venerdì – dichiara il Presidente Vallesi - perché sarà un'ottima occasione per capire come e dove questi interventi possano essere replicati, al fine di affrontare tematiche stringenti ed attuali come la necessità di ricaricare la falda, di conoscere e prevenire gli eventi alluvionali, di risparmiare e non sprecare una risorsa preziosa ed esauribile come l'acqua”.
     
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