Azioni

Il progetto LIFE-REWAT prevede la messa in opera di una serie di azioni dimostrative per la gestione sostenibile delle risorse idrica della Val di Cornia. Consiste in una serie interventi sia strutturali (interventi pilota/interventi dimostrativi) sia non strutturali (istruzione e formazione), che costituiscono la base dei processi di governance per condividere una strategia comune in merito alla gestione della risorsa idrica.

Il progetto inizialmente si concentrerà sulla caratterizzazione del quadro conoscitivo dell’area e sulla progettazione e pianificazione delle misure dimostrative, prevedendo sin dalle fasi iniziali misure non strutturali volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in modo generale sull'uso sostenibile delle risorse idriche, e alla formazione tecnica per la gestione sostenibile della risorsa idrica (rivolta a funzionari pubblici, ricercatori, professionisti).
In dettaglio, esso prevede la pianificazione di 5 interventi dimostrativi: (1) la messa in opera di un impianto prototipale di ricarica della falda in condizioni controllate (sistema MAR, Managed Aquifer Recharge); (2) riqualificazione morfologica del fiume Cornia (RR, River Restoration); (3) un intervento dimostrativo di riduzione delle perdite idriche di rete nel settore dell'approvvigionamento idrico civile per il risparmio idrico; (4) interventi per il risparmio idrico in agricoltura, (5) un intervento per la riduzione e la gestione sostenibile delle acque meteoriche nelle aree urbane.

L’insieme di queste azioni andrà a costituire la base di un accordo per la gestione delle risorse idriche nel bacino del Cornia inferiore, uno strumento di governance (contratto di bacino) finalizzato alla condivisione partecipata di una strategia di medio/lungo periodo per la gestione sostenibile delle acque (post LIFE).
Le azioni messe in atto nel corso del progetto saranno accompagnate da una serie di controlli che verificheranno l’impatto socio-economico e ambientale per la valutare l’efficacia delle azioni realizzate.
Il progetto inoltre prevede la disseminazione dei risultati attraverso diverse strategie comunicative (website, social network, media, conferenze, eventi pubblici, pubblicazioni…) rivolti sia al personale tecnico sia alla popolazione.

 

Risultati Attesi

I seguenti risultati sono introdotti al fine di valutare i risultati attesi:

  • Riduzione stimata del consumo di acqua pari al 10% di perdita di acqua (azione B6), una riduzione stimata del consumo di acqua pari al 20% della fornitura media per l'irrigazione nel corso del progetto REWAT (azione B7), la riduzione stimata dei consumi di acqua pari a 20% dell’acqua dell’acquedotto fornita dal Comune per irrigare un giardino pubblico (azione B8), stima della quantità di acqua da infiltrazione, pari ad almeno 360.000 mc / anno (azione B4), stima della quantità di acqua da infiltrazioni, pari ad almeno il 10% più di tasso di infiltrazione in corso (azione B5);
  • Non sarà possibile prevedere in quanto tempo il ripristino geomorfologico del tratto fluviale previsto nell’azione B5 porterà ad un miglioramento dello stato ecologico del corpo idrico relativo (perché il tempo per ottenere le risposte ecologiche misurabili supera l’arco di tempo previsto per il progetto REWAT). Tuttavia è ragionevole affermare che a scala locale saranno raggiunti una discreta complessità morfologica, la riqualificazione e la struttura vegetativa: saranno adottati appropriati indici per valutare il miglioramento (azione A3) e poi utilizzati in fase di monitoraggio (azione C2);
  • Sarà difficile stimare i miglioramenti sulla biodiversità e le ricadute nell’area “Padule Orti Bottagone” in quanto le azioni previste nel progetto REWAT sono sviluppate a scala più ampia (sub-bacino) e complessa. Questi presupposti non permettono di valutare in maniera qualitativa le ricadute su questo complesso ecosistema nel corso del progetto;
  • Per quanto riguarda il coinvolgimento dei principali stakeholders saranno introdotti alcuni indicatori specifici: numero totale di stakeholders (STKs) coinvolti rispetto al totale degli STKs contattati (risultati attesi superiori al 70%), numero totale di STKs impegnati sull’azione.
    Non potranno essere calcolati il numero di giorni a ridotta scarsità idrica in Val di Cornia e all’Isola d’Elba. Tale indicatore è strettamente correlato alle variazioni climatiche e non è quindi possibile calcolare delle stime nel breve arco temporale del progetto REWAT.