life rewat

  • 14/12/17 - Visita italiana del Life team di Grecia e Cipro - Networking event alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

    In occasione della visita in Italia del Life Team di Grecia e Cipro, nella serata del 14 Dicembre si è svolto un incontro di networking presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per presentare alcunin dei progetti Life attivi sul territorio italiano.

    Dopo un'introduzione dell'istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna sono intervenuti i rappresentanti dei progetti Life REWAT, Life ELBA, Life PERHT e FREEWAT. Sono stati trattati gli argomenti della gestione sostenibile delle acque nella bassa Val di Cornia (Life REWAT), dei servizi di mobilità ecofriendly di persone e merci in isole di piccole dimensioni (Life ELBA) e della mobilità di persone e merci nelle città storiche (Life PERHT).
    Presenti anche rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, dell'Università di Lecce e di TIMESIS/NEEMO.

     

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  • 01/06/18 - Insegnare la sostenibilità: il progetto REWAT nelle scuole

    Venerdì 1 giugno dalle 18, presso la 47^ FieraMostra Economica Costa Toscana nella sala congressi S.E.Fi a Venturina Terme, si terrà un momento di restituzione a conclusione del corso di formazione erogato ai docenti delle scuole secondarie e primarie dei tre comuni cofinanziatori del progetto Life REWAT.

    Il titolo sarà "Insegnare la sostenibilità: il progetto REWAT nelle scuole. Le LIM come strumento di supporto per la trasmissione dei contenuti del progetto".

    Saranno presenti i presidenti del consorzio di bonifica Toscana 5 Costa, di ASA SpA e i partner di progetto.

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  • 03/10/18 - GeoFluid2018 - Life REWAT a Piacenza “La ricarica delle falde in condizioni controllate in Italia: le esperienze progettuali a valle del DM 100/2016”

    Il Progetto Life Rewat a Piacenza.

    “La ricarica delle falde in condizioni controllate in Italia: le esperienze progettuali a valle del DM 100/2016”

    Il Progetto Life REWAT sbarca anche a Piacenza. Nell'ambito dei convegni “Geofluid2018”, organizzati dall'Associazione Acque Sotterranee in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Geologi, nella giornata del 3 ottobre 2018 si svolgerà il workshop “La ricarica delle falde in condizioni controllate in Italia: le esperienze progettuali a valle delDM 100/2016” durante la quale verranno presentate le due esperienze attualmente autorizzate ed in essere in Italia:


    - l’impianto di ricarica della conoide del Marecchia, Rimini
    - l’impianto di ricarica di Suvereto, Livorno


    Nelle due sessioni verranno messe a confronto le esperienze progettuali, i sistemi di monitoraggio ed i risultati ad oggi raggiunti insieme ad una analisi dei costi sostenuti.
    Nella discussione finale si affronterà il tema della replicabilità della costruzione di impianti di ricarica in condizioni controllate nel contesto italiano.
    Aprirà i lavori l'Assessore alla difesa del suolo della Regione Emilia Romagna ed introdurrà il tema Il Dott. Rudy Rossetto dell'Istituto di Scienze della Vita, Scuola Superiore Sant’Anna con la relazione “La ricarica delle falde in Italia e nel mondo: ricerca e applicazioni”.
    Per quanto riguarda il progetto Life REWAT sono previsti vedrà gli interventi di tre dei Partner di Progetto: Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Regione Toscana e ASA Spa.
    Ad entrare nel merito del progetto di ricarica della falda in condizioni controllate eseguito a Suvereto, sarà la Regione Toscana con il Dott. Marco Masi “Il Progetto LIFE REWAT: la gestione integrata delle risorse idriche come laboratorio di innovazione.” e la Dott.ssa Valentina Menonna “La ricarica della falda: applicazione del D.M. 100/2016 in RegioneToscana.”
    Sarà poi la volta del Dott. Marco Brilli di ASA Spa che descriverà dettagliatamente “Il progetto esecutivo per la realizzazione dell’impianto di ricarica di Suvereto”. A chiudere i lavori gli interventi di Simone Maria Piacentini e Simone Febo della Scuola Superiore Sant’Anna con la relazione su “Il monitoraggio della falda della pianura del Fiume Cornia: aspetti quantitativi e qualitativi” e i contributi di Francesco Pistone, Federico Lazzaroni, Fernando Manzella e Riccardo Leoni della Regione Toscana che affronteranno il tema delle “Relazioni tra fiume Cornia e acquifero nella pianura del Cornia”. “Un'occasione importante per far conoscere cosa abbiamo fatto insieme agli altri partner del progetto Life REWAT sulla gestione sostenibile della risorsa idrica - ha commentato Giancarlo Vallesi Presidente del Consorzio 5 Toscana Costa, Ente
    Capofila del progetto REWAT. Attraverso l'impianto di ricarica della falda di Suvereto, realizzato nei mesi scorsi e che entrerà in funzione prossimamente, si potrà immagazzinare in falda una grande quantità di acqua con un investimento tutto sommato piuttosto modesto. L'impianto di Suvereto possiede inoltre un sistema di monitoraggio molto avanzato in grado di controllare il processo di ricarica in ogni momento”.

  • 04/05/2018 - Convegno Mid-term Progetto LIFE REWAT - Venturina Terme, Centro Fiere

    Il 4 Maggio 2018 a Venturina Terme una giornata per discutere di innovazione e soluzioni basate sui sistemi naturali per la gestione dell'acqua.

    Il fabbisogno idrico della Val di Cornia (Provincia di Livorno) dipende fortemente dalla risorsa idrica sotterranea, sfruttato negli ultimi 60 anni per scopi industriali, irrigui e idropotabili. Tale sfruttamento ha causato un deterioramento quali-quantitativo delle acque di falda, provocando un deficit del bilancio idrico, causa a sua volta di fenomeni di subsidenza e intrusione salina.
    Il progetto europeo LIFE REWAT (sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river Restoration; https://www.liferewat.eu) ha l’obiettivo di sviluppare una strategia partecipata per invertire tale tendenza nella gestione integrata delle risorse idriche, come modello di governance per lo sviluppo sostenibile della Val di Cornia.
    Il progetto si attua attraverso misure dimostrative, sia strutturali che non strutturali, che costituiscono la base del processo di governance.

    Il convegno si terrà presso il Centro Fiere, Via della Fiera 3, Venturina Terme (LI).

    DOWNLOAD

    -- PROGRAMMA

    -- MODULO DI ISCRIZIONE (L'iscrizione è obbligatoria)

     

    LE AZIONI DEL LIFE REWAT

    La realizzazione di cinque interventi dimostrativi per la gestione e pianificazione delle risorse idriche sotterranee fa si che la Val di Cornia si ponga come un laboratorio di innovazione nel contesto del bacino Mediterraneo.

    Gli interventi ad oggi messi in opera consistono:
     (1) nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate (Managed Aquifer Recharge) in loc. Forni – Comune di Suvereto;
     (2) nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri – Comune di Suvereto;
     (3) in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia Marittima;
     (4) nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un distretto della città di Piombino.

    E' infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di reflui per l'iirigazione.

    Questi interventi sono accompagnati da attività di monitoraggio di tipo chimico-fisico per verificarne l’efficacia e l’impatto socio-economico e ambientale. L'altro pilastro del progetto è costituito da attività di comunicazione  etrasferimento tecnologico che hanno l'obiettivo di far crescere la consapevolezza tra i decisori politici, nella popolazionee e nel personale tecnico del valore dell'acqua.

    Un Contratto di Fiume (o contratto per l’acqua), definito attraverso un processo di partecipazione attiva delle comunità locali interessate al fiume Cornia, costituisce poi la cornice per una strategia a medio-lungo termine per la gestione sostenibile delle risorse idriche nell'area.

    IL CONVEGNO

    ll 2017 è stato un anno molto difficile per l’acqua, in Toscana. L’emergenza idrica locale ed il lungo protrarsi della siccità a livello nazionale ha reso REWAT di estrema attualità, in quanto capace di fornire risposte con metodi innovativi a basso costo ed a basso consumo energetico. In tale contesto, il Convegno (organizzato da Regione Toscana con il supporto dei partner di progetto) mira, attraverso la presentazione delle attività svolte nel LIFE REWAT ed a quelle portate avanti da esperienze affini, a diffondere l'utilizzo di buone pratiche nella gestione della risorsa acqua (con particolare attenzione a quelle relative a soluzioni basate sui sistemi naturali) ed a porre in evidenza come anche questo settore rientri a pieno titolo nel concetto di economia circolare.

    Dopo i saluti istituzionali, i Sindaci del bacino del fiume Cornia, insieme ai partner del progetto, sottoscriveranno il documento di intenti per la valorizzazione delle risorse idriche del fiume Cornia, prima tappa del percorso di costruzione del Contratto di Fiume.

    Verrà poi analizzato lo stato di attuazione dei 5 interventi dimostrativi previsti nel progetto 4 dei quali sono stati realizzati. Il convegno sarà l'occasione per presentare i suddetti interventi, la cui progettazione è stata supportata da attività di monitoraggio della qualità e quantità delle acque superficiali e sotterranee e dall'applicazione di strumenti innovativi digitali.

    Le pratiche messe in atto nel LIFE REWAT, nel LIFE RINASCE (Riqualificazione integrata idraulico ambientale dei canali di bonifica in Emilia) e nel LIFE AGROWETLANDS II (Gestione intelligente dell’irrigazione per contrastare la salinizzazione negli agro-ecosistemi di aree umide) e l'esperienza dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel campo  della gestione della risorsa idrica e dei processi fluviali costituiranno la base della discussione finale Trasferibilità su larga scala dell'innovazione per la gestione dell'acqua.

    Dopo una pausa per un buffet il primo pomeriggio sarà dedicato ad una visita sul campo: i) all'impianto di ricarica delle falde; ii) agli interventi di riqualificazione fluviale; iii) al sistema di sub-irrigazione a goccia ad altissima efficienza.

    Organizzato in collaborazione con Associazione Acque Sotterranee e Associazione Acque Sotterranee Scuola e Formazione.Organizzato in collaborazione con Associazione Acque Sotterranee e Associazione Acque Sotterranee Scuola e Formazione.

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    Per ulteriori informazioni visitare il sito www.liferewat.eu

    Contatti
    Valentina Menonna | Regione Toscana
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Tel 055 4383927

     

     

     

    Il 4 Maggio 2018 a Venturina Terme una giornata per discutere di innovazione e soluzioni basate sui sistemi naturali per la gestione dell'acqua.

     

    Il fabbisogno idrico della Val di Cornia (Provincia di Livorno) dipende fortemente dalla risorsa idrica sotterranea, sfruttato negli ultimi 60 anni per scopi industriali, irrigui e idropotabili. Tale sfruttamento ha causato un deterioramento quali-quantitativo delle acque di falda, provocando un deficit del bilancio idrico, causa a sua volta di fenomeni di subsidenza e intrusione salina.

    Il progetto europeo LIFE REWAT (sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river Restoration; https://www.liferewat.eu) ha l’obiettivo di sviluppare una strategia partecipata per invertire tale tendenza nella gestione integrata delle risorse idriche, come modello di governance per lo sviluppo sostenibile della Val di Cornia.

    Il progetto si attua attraverso misure dimostrative, sia strutturali che non strutturali, che costituiscono la base del processo di governance.

     

    Le azioni del LIFE REWAT

    La realizzazione di cinque interventi dimostrativi per la gestione e pianificazione delle risorse idriche sotterranee fa si che la Val di Cornia si ponga come un laboratorio di innovazione nel contesto del bacino Mediterraneo.

    Gli interventi ad oggi messi in opera consistono:

    (1) nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate (Managed Aquifer Recharge) in loc. Forni – Comune di Suvereto;

    (2)      nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri – Comune di Suvereto;

    (3)      in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia Marittima;

    (4)      nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un distretto della città di Piombino.

    E' infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di reflui per l'iirigazione.

    Questi interventi sono accompagnati da attività di monitoraggio di tipo chimico-fisico per verificarne l’efficacia e l’impatto socio-economico e ambientale. L'altro pilastro del progetto è costituito da attività di comunicazione etrasferimento tecnologico che hanno l'obiettivo di far crescere la consapevolezza tra i decisori politici, nella popolazionee e nel personale tecnico del valore dell'acqua.

  • 10/09/18 - LIFE REWAT International Workshop: Digital water and nature based solutions

    Scuola Superiore Sant'Anna - Pisa 10 Settembre 2018

     

    Presentazione del Workshop


    Il progetto EU LIFE REWAT (sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquiferREcharge and riverREstoration; https://www.liferewat.eu), co-finanziato dall’Unione Europea, si svolge nella pianura costiera del fiume Cornia (Toscana), dove il sistema acquifero rappresenta l’unica risorsa di acqua dolce per scopi potabili, irrigui e industriali, contribuendo anche al fabbisogno idrico della vicina isola d’Elba. Lo sfruttamento intensivo delle acque sotterranee ha portato ad un consistente deficit del bilancio idrico, causando fenomeni di subsidenza, alterazione degli ecosistemi, salinizzazione delle acque di falda.
    Il principale obiettivo del progetto è rendere sostenibile l’utilizzo delle risorse idriche.
    Tale obiettivo viene perseguito per mezzo di concetti innovativi come quelli dei servizi agroecosistemici per l’acqua e soluzioni basate su sistemi naturali e un utilizzo massiccio di strumenti ICT (Information and Communication Technologies; sensori e strumenti software). Sono stati messi a punto cinque interventi dimostrativi (riqualificazione fluviale, ricarica della falda in condizioni controllate; riuso di reflui trattati per scopi irrigui; uno schema di irrigazione ad alta efficienza; riduzione perdite dalla rete acquedottistica) per promuovere la gestione delle risorse idriche, unitamente ad attività di participazione e di capacity building. Gli strumenti ICT vengono ampiamente utilizzati per gestire e monitorare l’impatto di queste azioni sulle risorse idriche sotterranee.
    Il 1° LIFE REWAT International Workshop “Digital water and nature based solutions: innovative tools for sustainable water management ” vuole focalizzare l’attenzione sulle potenzialità delle soluzioni basate su sistemi naturali per la mitigazione dei rischi naturali legati all’acqua aumentando la resilienza ai periodi di siccità e agli eventi alluvionali, per il miglioramento della qualità delle acque e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
    Il workshop fornirà inizialmente, attraverso presentazioni di relatori di rilievo internazionale, una panoramica dei concetti di soluzioni per l’acqua basate su sistemi naturali, il loro utilizzo e la loro diffusione su scala globale per vari scopi. Verrà inoltre affrontato il tema dell’utilizzo di risorse idriche non convenzionali. La presentazione delle attività dei progetti co-finanziati dall’Unione Europea (attraverso i programmi LIFE e HORIZON 2020) permetterà di dimostrare l’utilizzo di queste soluzioni in applicazioni reali. Verrà illustrata inoltre l’applicazione di strumenti ICT per la gestione delle infrastrutture blu/verdi e verrà discussa la possibilità di aprire un mercato digitale per i servizi collegati all’acqua.
    Nel pomeriggio, durante la Tavola Rotonda “From pilot demo-sites/applications to large scale transferability: how to move innovations to the water market ”, i relatori delle sessioni mattutine e alcuni rappresentanti di importanti aziende/istituzioni discuteranno il ruolo dell’innovazione nel mercato dell’acqua e le azioni necessarie per diffondere le pratiche di gestione sostenibile delle risorse idriche al mondo reale. I partecipanti avranno la possibilità di condividere il proprio punto di vista, commentare e porre delle domande ai relatori sia durante le presentazioni, che durante la discussione della sessione mattutina, che durante la Tavola Rotonda nel pomeriggio.
    Il workshop è co-organizzato nel contesto della European Innovation Partnerships on Water (EIP WATER; www.eip-water.eu) – Action Groups “Managed Aquifer Recharge Strategies and Actions” e dell’iniziativa ICT4WATER cluster (www.ict4water.eu).
    La partecipazione è gratuita. La registrazione è obbligatoria (si faccia riferimento alle informazioni riportate sulla copertina). Sono disponibili solo 80 posti. Il Workshop si svolgerà in Inglese - sarà possibile usufruire del servizio di traduzione in Italiano mediante auricolari.
    Il giorno 11 Settembre è prevista una visita guidata agli impianti dimostrativi (ricarica della falda, riqualificazione fluviale, schema di irrigazione ad alta efficienza). La partecipazione è gratuita. E’ disponibile un numero di posti limitato su un bus– per il quale è obbligatoria la registrazione.

    Il programma preliminare del workshop è disponibile qui: SCARICA IL PROGRAMMA

    Partecipazione gratuita – registrazione obbligatoria
    Per registrarsi inviare una mail a Simone Maria Piacentini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), comunicando:
    - Nome
    - Cognome
    - e-mail
    - Ente di appartenenza
    - Tipologia di ente (università/ricerca, gestore servizio idrico, autorità di bacino, ente governativo, società di consulenza, libero professionista).

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  • 10/12/18 - Workshop sull’"Uso delle risorse idriche sotterranee in periodi siccitosi: Esperienze dalla Toscana al resto del mondo”

    Oggi 10 Dicembre 2018 nella sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, in occasione della Giornata dei Diritti Umani, si è svolto il primo workshop sull’"Uso delle risorse idriche sotterranee in periodi siccitosi: Esperienze dalla Toscana al resto del mondo” volto alla creazione di una piattaforma per la discussione relativa al corretto utilizzo delle acque sotterranee.

    Per il progetto Life REWAT è intervenuto il Dott. Rudy Rossetto della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con lo speech “La ricarica in condizioni controllate degli acquiferi: esperienze in Italia e nel mondo” in cui sono stati approfonditi gli argomenti della ricarica intenzionale delle falde e delle tencologie ICT utilizzate per la gestione della ricarica portando ad esempio quanto realizzato sul fiume Cornia.

    Durante la giornata si sono susseguiti gli interventi di illustri esponenti del panorama scientifico nazionale ed internazionale, delle istituzioni, delle associazioni, della cooperazione e della divulgazione scientifica sui media.

    A concludere, la tavola rotonda sulla gestione delle risorse idriche sotterranee e la redazione del documento sulla piattaforma.

    Il workshop è stato organizzato dall’Associazione internazionale degli Idrogeologi - Gruppo Italiano (IAH - Italy) in collaborazione con Acquifera Onlus, Comune di Firenze, Regione Toscana e IAH - Burdon Groundwater.

    www.iahitaly.it

     

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  • 11/06/18 - L’AGRICOLTURA PER L’ACQUA - Dieci anni di Aree Forestali di Infiltrazione

    Il manifestarsi con crescente frequenza di fenomeni di prolungata carenza idrica hanno fatto crescere l’attenzione per le tecniche di gestione delle falde acquifere. Nelle zone di alta pianura, sopra la fascia delle risorgive, la tecnica più efficace è quella delle Aree Forestali di Infiltrazione (AFI): aree agricole appositamente allestite con una rete di canali e impianti arborei e/o arbustivi nelle quali, nei mesi non irrigui, distribuire per infiltrazione superficiale, acqua che non va persa, ma trasferita dal reticolo idrografico superficiale alla falda sottostante. Questo sistema consente di innescare anche fenomeni di fitodepurazione e, attraverso le coltivazioni arboree, di produrre biomassa legnosa a diverse destinazioni. Un sistema integrato che migliora l’ambiente e garantisce vantaggi economici per i proprietari e gestori.

    Il sistema delle AFI è stato concepito per la prima volta nel 2007 da Veneto Agricoltura e realizzato in Comune di Schiavon (Vi) dal Consorzio di Bonifica Brenta. Da allora sono state realizzate varie AFI, anche con il contributo di Progetti Europei e l’impegno degli enti territoriali.
    A 10 anni di distanza, il Consorzio di Bonifica Brenta e Veneto Agricoltura intendono fare il punto sulla situazione, affrontando le diverse tematiche collegate alla realizzazione e gestione delle AFI.

    IL PROGRAMMA

    ISCRIZIONI

    L’AGRICOLTURA PER L’ACQUA - Dieci anni di Aree Forestali di Infiltrazione
    LUNEDÌ 11 GIUGNO 2018 ore 14.30
    Consorzio Bonifica Brenta, Riva IV Novembre 15 CITTADELLA (Pd)
    Veneto Agricoltura – Consorzio di Bonifica Brenta
    Ordine dottori agronomi e dottori forestali di Padova – Ordine degli Ingegneri di Padova

     

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  • 14 luglio 2020 -Fai sentire la tua voce

     

    E' disponibile a questo link la scheda da compilare per la proposta di azioni all'interno del Contratto di Fiume Cornia: fai sentire la tua voce, partecipa anche all'Assemblea di Bacino di martedì 14 luglio alle ore 18 in modalità webinar

    ecco il link per accedere

    Insieme alla scheda per la proposta di azioni, sono presenti anche dei video informativi (se ancora non hai partecipato ad alcuna delle azioni messe in atto dal Processo partecipativo del Contratto di Fiume Cornia) e un tutorial per la compilazione della scheda.

    Se hai dei dubbi, non esitare a contattarci

    Contatti

     

  • 17-18/05/18 - Corso base di formazione “Modellistica numerica per la gestione della risorsa idrica sotterranea” – Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa

    Nell’ambito del progetto EU LIFE REWAT (www.liferewat.eu), il Corso base “Modellistica numerica per la gestione della risorsa idrica sotterranea”, che si svolgerà a Pisa nei giorni 17-18 Maggio 2018, mira ad iniziare i partecipanti alle tecniche di modellistica numerica e all’implementazione di modelli.

    Il corso si compone di lezioni teoriche ed esercitazioni. Le esercitazioni verranno svolte utilizzando la piattaforma di simulazione gratuita ed open source, integrata in QGIS, FREEWAT, sviluppata nell’ambito del progetto EU H2020 FREEWAT (FREE and open source software tools for WATer resource management; www.freewat.eu).
    Per la partecipazione al corso sono richieste conoscenze di base di Sistemi Informativi Territoriali (utilizzo di software GIS) e di idrologia superficiale/sotterranea.

    Per ulteriori informazioni sul programma del corso e sulle modalità di iscrizione si consulti la locandina allegata: IL PROGRAMMA

  • 1st International LIFE REWAT Summer School - Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling

     Call for application 

     

    Objectives

    The Summer School Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling is organized within the framework of the EU LIFE REWAT project (sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river REstoration; www.liferewat.eu).

    The LIFE REWAT project takes place in the coastal Cornia plain (Tuscany, Italy). There, the aquifer system provides the only source of water for drinking, irrigation, industrial purposes and it also contributes to the water needs of the nearby Elba island.

    Since 60 years, intensive exploitation of groundwater resulted in consistent head lowering and water balance deficit, causing subsidence, reduction of groundwater dependent ecosystems, and salinization of freshwater resources.

    Rebalancing the water budget of the hydrologic system by means of innovative concepts (such as those of water-related agroecosystem services and Nature-Based Solutions - NBS) is the main objective of the LIFE REWAT project.

    Five demonstration measures (river restoration; managed aquifer recharge; reuse of treated wastewater for irrigation; high irrigation efficiency scheme; leakage management in water distribution systems) are set in place for promoting water resource management, along with capacity building and participatory actions.

    Information and Communication Technologies (ICT; sensors and software use) are widely used in order to monitor the impact of such actions and to monitor quantitative and qualitative status of the groundwater resource.

    Taking steps from the LIFE REWAT activities, the Summer School aims at proposing innovative ideas on water resource management by focusing on the concept of water-related agro-ecosystem services and on NBS and blue infrastructures. Digital tools (software applications) constitute the other pillar of the Summer School, aiming at preparing the participants to develop the skills for dealing with the management and analysis of water-related spatial data by using state-of-the-art ICT.

     

    Date and venue

    The Summer School will be held at Scuola Superiore Sant’Anna, in Pisa (Italy), on September 3rd - 14th

     

    Target participants

    The Summer School is designed for early career scientists (MSc students, PhD students or post-doc), technicians from public authorities (water authorities, river basin authorities, environmental protection agencies) and geo-environmental companies, water utilities operators with at least a 1st level degree or an MSc degree in engineering, environmental sciences, earth sciences, agricultural engineering, physics, mathematics, informatics.

    As the Summer School will be held in English, applicants must have an advanced knowledge of the English language.

    Because of the need of keeping ICT applied laboratory small, enrolment will be limited to a maximum of 24 participants. The Summer School will be activated with a minimum of 12 participants.

     

    Structure and teaching methods

    The Summer School is structured in:

    -8 days of class lectures and practical exercises (software application);

    -a one-day Technical Trip at the innovative pilot schemes designed and realized in Val di Cornia (Tuscany region, Italy) within the framework of the EU LIFE REWAT project;

    -a one-day International Workshop where up-to-date application of the water-related agroecosystem services and NBS concepts will be showcased by speakers drawn from relevant EU and international projects.

    Class lectures and exercises are divided in four modules:

    -Module I - Innovation in water resource management: water-related agroecosystem services and nature based solutions;

    -Module II - Data management, spatial data analysis and geostatistics;

    -Module III - Hydroinformatics: introducing programming to water resource management;

    -Module IV - Numerical modelling of groundwater flow in aquifers.

    The teaching activities will make use of an extremely interdisciplinary approach granted by the diverse competences of the key staff members. Theoretical and applied lectures will make use of real data collected at the Val di Cornia coastal plain within the framework of the EU LIFE REWAT project.

    The Summer School programme capitalises also on the experience of the FP7 MARSOL (www.marsol.eu) and H2020 FREEWAT (www.freewat.eu) projects.

    Free and Open Source Software will be used for applied lectures. QGIS (https://www.qgis.org/en/site/) will be used as a GIS desktop. The FREEWAT platform will be used in Module IV.

     

    How to apply

    Applicants shall submit their application on-line through this website no later than July 17th 2018 at 12:00 AM (GMT).

    The online application requires a registration and login procedure.

    Applicants are required to attach:

    -an up-to-date CV in .pdf file

    -a presentation and motivation letter (500 words maximum)

    -other documents considered of interest (e.g., scientific publications, awards, etc.)

    -a scanned copy of a valid passport/ID card

    A Committee will evaluate the documents submitted by each applicant and will select the candidates eligible to attend the Summer School, by producing a ranking list. Successful candidates will be notified by e-mail with an admission notice.

     

    Enrolment fee

    The Summer School enrolment fee amounts to € 400,00. It includes: attendance to all the lessons, lectures’ handouts and the canteen facility (lunch and dinner) during the 10 Summer School days (including the Technical Trip and the International Workshop). Any other expense – such as visa, accommodation and travel costs, etc. – is to be covered by the participants.

    The first 12 eligible students in the ranking list will benefit of a reduced fee of € 260,00 and free accommodation. The accommodation consists in a double room for 13 nights (from Sunday 2nd September to Saturday 15th September) in an apartment in a residence 15 minutes walking from Scuola Superiore Sant’Anna premises.

     

    Further info, online resources and contacts

    Participants are required to use their own laptop.

    A final assessment test is foreseen at the end of the Summer School.

    The acknowledgement of 5 European Credit Transfer and Accumulation System (ECTS) is envisaged for students attending 90% of the whole Summer School programme and passing the foreseen learning test. Training credits are foreseen for Italian engineers, geologists, agronomists on the basis of specific agreements signed with the respective professional bodies in Italy.

    Further information can be retrieved consulting the Summer School call for application.

    Write to Rudy Rossetto (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) or Giovanna De Filippis (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) to get further information on the Summer School programme and modules.

    DOWNLOAD THE PROGRAMME


    We are happy to announce that within the EU co-financed LIFE REWAT project (www.liferewat.eu), Scuola Superiore Sant'Anna will host in Pisa (Italy) the first edition of the Summer School

    Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling

    from September 3rd to 14th 2018.

    For further information on the Summer School structure, how to apply and the enrolment fee, please visit: 
    https://www.freewat.eu/1st-international-life-rewat-summer-school-digital-water-management-and-water-related-agroecosystem

    Twelve exemptions on lodging and subsistence available.

    Deadline for the application: July 17 th 2018 at 12 am (GMT)

    The Summer School aims at proposing innovative ideas on water resource management by focusing on the concept of water-related agro-ecosystem services and on nature-based solutions and blue infrastructures. Digital tools (software applications) will constitute the other pillar of the Summer School, aiming at preparing the participants to develop the skills for dealing with the management and analysis of water-related spatial data by using state-of-the-art Information and Communication Technologies.

    The Summer School is designed for MSc students and early career scientists (PhD students or post-doc), technicians from public authorities and geo-environmental companies, water utilities operators with a background in engineering, environmental sciences, earth sciences, agricultural engineering, physics, mathematics, informatics.

    The participants will develop digital skills in water resource management, by using state-of-the-art ICT software. Open source and free software will be used.


    Info also available by writing to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. or Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • 26/04/18 - LIFE REWAT si presenta al workshop “Geospatial & Digital Transformation key for Industrial Revolution 4.0 and Society” di Salerno

    L'associazione europea sulla informazione geografica EUROGI e quella italiana AMFM GIS ITALIA in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell'Università di Salerno, organizzano  il workshop “Geospatial & Digital Transformation key for Industrial Revolution 4.0 and Society” che si terrà a Salerno il prossimo 26 aprile.

    Il programma è diviso in due parti.  Oltre ai saluti del Presidente EUROGI, Henning Sten Hansen, gli interventi della mattina hanno l'obiettivo di presentare lo stato dell'arte in Italia.

    Lo faranno i protagonisti pubblici e privati del panorama nazionale, quali AgID, ISTAT, Università, ISPRA, CNITA, Almaviva, etc.

    Nel pomeriggio invece ci saranno degli interventi curati dai soci di EUROGI per presentare alcune best practices europee.

    LIFE REWAT parteciperà, grazie a Calogero Ravenna (ASA spa) alla sessione poster con la presentazione delle attività svolte per la creazione della banca dati geografica e il modello idrogeologico sviluppato a supporto delle azioni di governance.

    Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato si prega di far riferimento all'indirizzo https://www.amfm.it/2018/04/11/eurogi-members-meeting/

  • 26/9/2017 - Porto Water Innovation Week: Life REWAT e l'impianto di Suvereto

    La Porto Water Innovation Week, partita il 24 Settembre a Porto, è un evento dedicato all'acqua e all'innovazione. Rappresentanti delle istituzioni, dell'agricoltura e dell'industria, tecnici, politici e appassionati di tutto il mondo si riuniscono per discutere e proporre nuove idee sull'acqua, il suo futuro e le sue applicazioni.

    Life REWAT sarà presente oggi 26 Settembre dalle 14 all'evento parallelo MARtoMARket su "MARsolutions, TWIs and modelling".

    Rudy Rossetto della Scuola Sant'Anna di Pisa, illustrerà il progetto dedicato all'impianto di Suvereto con lo speech "The EU LIFE REWAT MAR plant at Suvereto (Italy): law requirements and monitoring needs for environmental and health safety."

    L'intero evento parallelo dimostrerà l'efficacia e la sostenibilità ambientale della strategia MAR (Managed Aquifer Recharge) che punta allo stoccaggio dell'acqua in falda, da utilizzare in caso di bisogno.

    Il programma dell'evento: https://goo.gl/cjcd8Y

    https://portowaterinnovationweek.eu

    PortoInnovationWaterWeek

     

  • 29/03/18 - Acqua e Agricoltura - La Val di Cornia tra crisi idrica e progetti innovativi

    Il 29 Marzo 2018 alle 15 si svolgerà presso il Centro Congressi Fiera di Venturina Terme l’incontro organizzato nell’ambito del Progetto Life REWAT dedicato agli agricoltori della Val di Cornia.

    L’evento sarà l’occasione per sensibilizzare i partecipanti sul problema della crisi idrica e per presentare i risultati ottenuti dal progetto Life REWAT relativi alla subirrigazione, tecnica di irrigazione innovativa sperimentata in un’azienda agricola del comune di Campiglia Marittima.

    Saranno illustrati anche i progressi dei progetti che il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Asa Spa e il Comune di Campiglia Marittima hanno attuato durante il 2017 per far fronte all’emergenza idrica, che prevedono il riutilizzo delle acque depurate per fini irrigui.

    Interverranno il Responsabile del Progetto Life REWAT Alessandro Fabbrizzi del Consorzio Bonifica 5 Toscana Costa; Roberto Pandolfi, Dirigente Tecnico del Consorzio Bonifica 5 Toscana Costa; Alberto Mantino e Giovanna De Filippis della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Presenti all’incontro anche il Presidente ANBI Toscana Marco Bottino, il Presidente del Consorzio Bonifica 5 Toscana Costa Giancarlo Vallesi e il Sindaco del Comune di Campiglia Marittima Rossana Soffritti.

    Gianni Anselmi, presidente della Seconda Commissione della Regione Toscana che si occupa di sviluppo rurale, agricoltura, zootecnia e prodotti agroalimentari, chiuderà la giornata.

    Gli agricoltori che parteciperanno all’incontro riceveranno tensiometri e delle piccole stazioni meteo, strumenti utili finanziati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico in agricoltura prevista nel progetto Life REWAT.

    SCOPRI IL PROGRAMMA

     

    Acqua e agricoltura - La Val di Cornia tra crisi idrica e progetti innovativi

    29 Marzo 2018

    Sala Convegni Sefi

    Centro Congressi Fiera

    Venturina Terme

    h 15

  • 2nd International LIFE REWAT Summer School - Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling

     Call for application 

     September 9th—20th, 2019

    Scuola Superiore Sant’Anna

    Pisa, Italy

     

    Objectives

    The Summer School Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling is organized within the framework of the EU LIFE REWAT project (sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river REstoration; www.liferewat.eu).

    The LIFE REWAT project takes place in the coastal Cornia plain (Tuscany, Italy). There, the aquifer system provides the only source of water for drinking, irrigation, industrial purposes and it also contributes to the water needs of the nearby Elba island.

    Since 60 years, intensive exploitation of groundwater resulted in consistent head lowering and water balance deficit, causing subsidence, reduction of groundwater dependent ecosystems, and salinization of freshwater resources.

    Rebalancing the water budget of the hydrologic system by means of innovative concepts (such as those of water-related agroecosystem services and Nature-Based Solutions - NBS) is the main objective of the LIFE REWAT project.

    Five demonstration measures (river restoration; managed aquifer recharge; reuse of treated wastewater for irrigation; high irrigation efficiency scheme; leakage management in water distribution systems) are set in place for promoting water resource management, along with capacity building and participatory actions.

    Information and Communication Technologies (ICT; sensors and software use) are widely used in order to monitor the impact of such actions and to monitor quantitative and qualitative status of the groundwater resource.

    Taking steps from the LIFE REWAT activities, the Summer School aims at proposing innovative ideas on water resource management by focusing on the concept of water-related agro-ecosystem services and on NBS and blue infrastructures. Digital tools (software applications) constitute the other pillar of the Summer School, aiming at preparing the participants to develop the skills for dealing with the management and analysis of water-related spatial data by using state-of-the-art ICT.

     

    Date and venue

    The Summer School will be held at Scuola Superiore Sant’Anna, in Pisa (Italy), on September 9th- 20th

     

    Target participants

    The Summer School is designed for early career scientists (MSc students, PhD students or post-doc), technicians from public authorities (water authorities, river basin authorities, environmental protection agencies) and geo-environmental companies, water utilities operators with at least a 1st level degree or an MSc degree in engineering, environmental sciences, earth sciences, agricultural engineering, physics, mathematics, informatics.

    As the Summer School will be held in English, applicants must have an advanced knowledge of the English language.

    Because of the need of keeping ICT applied laboratory small, enrolment will be limited to a maximum of 24 participants. The Summer School will be activated with a minimum of 12 participants.

     

    Structure and teaching methods

    The Summer School has a duration of 10 days, and it is structured in:

    a.     9 days of class lectures and applied software laboratories,

    b.     one day Technical Trip at LIFE REWAT innovative pilot schemes in Val di Cornia.

    c.     the 2nd FREEWAT International Workshop.

    Class lectures and exercises are divided in five modules:

    Module I: Innovation in water resource management: water-related agroecosystem services and nature-based solutions;

    Module II: Data management, spatial data analysis and geostatistics;

    Module III: ICT for Hydrochemistry

    Module IV: Hydroinformatics: introducing programming to water resource management;

    Module V: Numerical modelling of groundwater flow in aquifers.

    Further information on the Summer School programme and modules may be obtained by writing to Rudy Rossetto (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

    The teaching activities will make use of an extremely interdisciplinary approach granted by the diverse competences of the key staff members. Theoretical and applied lectures will make use of real data collected at the Val di Cornia coastal plain within the framework of the EU LIFE REWAT project.

    The Summer School programme capitalises also on the experience of the FP7 MARSOL (www.marsol.eu) and H2020 FREEWAT (www.freewat.eu) projects.

    Free and Open Source Software will be used for applied lectures. QGIS (https://www.qgis.org/en/site/) will be used as a GIS desktop. The FREEWAT platform will be used in Module IV.

     

    How to apply

    Applicants shall submit their application on-line through

    https://www.santannapisa.it/it/formazione/summer-school-digital-water-management-and-water-related-agroecosystem-services-0

     no later than July 22th 2019 at 9:00 AM (GMT).

    The online application requires a registration and login procedure.

    Applicants are required to attach:

    -an up-to-date CV in .pdf file

    -a presentation and motivation letter (500 words maximum)

    -other documents considered of interest (e.g., scientific publications, awards, etc.)

    -a scanned copy of a valid passport/ID card

    A Committee will evaluate the documents submitted by each applicant and will select the candidates eligible to attend the Summer School, by producing a ranking list. Successful candidates will be notified by e-mail with an admission notice.

     

    Enrolment fee

    The Summer School enrolment fee amounts to € 400,00. It includes: attendance to all the lessons, lectures’ handouts and the canteen facility (lunch and dinner) during the 10 Summer School days (including the Technical Trip and the International Workshop). Any other expense – such as visa, accommodation and travel costs, etc. – is to be covered by the participants.

    The first 14 eligible students in the ranking list will benefit of a reduced fee of € 260,00 and free accommodation. The accommodation consists in a double room for 13 nights (from Sunday 8th September to Saturday 21st September) in an apartment in a residence in Pisa.

     

    Further info, online resources and contacts

    Participants are required to use their own laptop.

    A final assessment test is foreseen at the end of the Summer School.

    The acknowledgement of 4 European Credit Transfer and Accumulation System (ECTS) is envisaged for students attending 90% of the whole Summer School programme and passing the foreseen learning test. Training credits are foreseen for Italian engineers, geologists, agronomists on the basis of specific agreements signed with the respective professional bodies in Italy.

    Further information can be retrieved consulting the Summer School call for application at https://www.santannapisa.it/it/formazione/summer-school-digital-water-management-and-water-related-agroecosystem-services-0

     

    Write to Rudy Rossetto (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) to get further information on the Summer School programme and modules.

    DOWNLOAD THE PROGRAMME

    DOWNLOAD THE BROCHURE


    We are happy to announce that within the EU co-financed LIFE REWAT project (www.liferewat.eu), Scuola Superiore Sant'Anna will host in Pisa (Italy) the first edition of the Summer School

    Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling

    from September 3rd to 14th 2018.

    For further information on the Summer School structure, how to apply and the enrolment fee, please visit: 
    https://www.freewat.eu/1st-international-life-rewat-summer-school-digital-water-management-and-water-related-agroecosystem

    Twelve exemptions on lodging and subsistence available.

    Deadline for the application: July 17 th 2018 at 12 am (GMT)

    The Summer School aims at proposing innovative ideas on water resource management by focusing on the concept of water-related agro-ecosystem services and on nature-based solutions and blue infrastructures. Digital tools (software applications) will constitute the other pillar of the Summer School, aiming at preparing the participants to develop the skills for dealing with the management and analysis of water-related spatial data by using state-of-the-art Information and Communication Technologies.

    The Summer School is designed for MSc students and early career scientists (PhD students or post-doc), technicians from public authorities and geo-environmental companies, water utilities operators with a background in engineering, environmental sciences, earth sciences, agricultural engineering, physics, mathematics, informatics.

    The participants will develop digital skills in water resource management, by using state-of-the-art ICT software. Open source and free software will be used.


    Info also available by writing to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. or Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • 3-10/9/18 - Recap Prima Summer School Internazionale Life REWAT

    Nell’ambito del Progetto Europeo Life Rewat, per la gestione sostenibile delle acque nella bassa pianura del Fiume Cornia, si è svolta la prima Summer School Internazionale Life REWAT organizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che ha ospitato studenti e docenti provenienti da tutto il mondo, Italia, Africa, Sud America, Emirati Arabi ecc..

    La Summer School "Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling" che si è tenuta dal 3 al 10 settembre 2018 ha affrontato i temi del progetto, grazie alla professionalità ed alla competenza dei numerosi relatori che sono
    intervenuti. Tra questi Rudy Rossetto (Scuola Superiore Sant’Anna), Fabio Masi (Iridra srl), Laura Ercoli (Scuola Superiore Sant’Anna), Luca Sebastiani (Scuola Superiore Sant’Anna), Ezio Crestaz (Joint Research Centre/EC), Enrico Guastaldi (GeoExplorer Impresa Sociale Srl), Iacopo Borsi (TEA SISTEMI S.p.A.), Massimiliano Cannata (Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana), Wolfgang Schmid (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation) e Giovanna De Filippis (Scuola Superiore Sant’Anna). Una giornata della Summer School è stata dedicata alla visita all'intervento di ricarica della falda in Val di Cornia previsto dal Progetto Life REWAT, dove i presenti hanno potuto valutare e discutere direttamente sul campo le azioni svolte sul territorio.

    Ad arricchire l'esperienza formativa dei 25 studenti partecipanti alla summer school anche il workshop intitolato “Digital water and nature based solutions: innovative tools for sustainable water management ” che ha affrontato ed approfondito il tema della potenzialità delle soluzioni basate su sistemi naturali per la mitigazione dei rischi naturali legati all’acqua e dell’utilizzo delle risorse idriche non convenzionali.

    In occasione del workshop è stato presentato anche il Progetto T.R.I.G-Eau, che si occupa di affrontare la problematica del rischio alluvioni dovuto al tombamento dei corsi d’acqua e al sempre maggiore incremento di aree urbanizzate e superfici impermeabilizzate. Il progetto vuole sviluppare la resilienza dei territori promuovendo infrastrutture verdi per la gestione dei deflussi metereologici. Più info: https://interreg-maritime.eu/web/t.r.i.g-eau

    Altre info, foto e curiosità sulle nostre pagine Facebook e Twitter:
    https://www.facebook.com/LIFEREWAT/
    https://twitter.com/RewatLife

     

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  • 9-11/11/18 - Life Rewat all'incontro con la scienza a Gavorrano

    Il Progetto Life Rewat è stato invitato alla tre giorni, 9 - 10 - 11 Novembre 2018, “Astri di Maremma”, organizzata dall'Associazione Amici del Cosmo e la locale Proloco, con il supporto del Comune di Gavorrano e che si svolgerà presso la Sala Conferenze ex Bagnetti a Gavorrano. Un convegno scientifico multidisciplinare con lo sguardo aperto sul presente ed il futuro del territorio dell'Alta Maremma, all'interno del quale il Progetto Life Rewat si inserisce per l'innovazione di metodo e di contenuto nella gestione della risorsa idrica e dei corsi d'acqua.

    Venerdì 9 Novembre il Coordinatore del Progetto Alessandro Fabbrizzi, del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, capofila del progetto REWAT, nella sala conferenze della sede del Parco Minerario delle Colline Metallifere, relazionerà sugli obiettivi e sullo stato di attuazione del Progetto REWAT con una presentazione dal titolo "Il Progetto Life REWAT per la gestione sostenibile e partecipata delle risorse idriche della Val di Cornia“.


    Rewat si inserisce bene nell'ambito di queste giornate di lavoro che uniscono ricerca e territorio e che si pongono l'obiettivo di interrogarsi sul futuro dell'Alta Maremma a partire da concetti, quali innovazione e sostenibilità.
    “Siamo soddisfatti – ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa – di poter dare insieme ai nostri partner Scuola Superiore Sant'Anna, Regione Toscana, Asa Spa, un contributo innovativo sia per l'approccio al tema della gestione della risorsa idrica, sia per i contenuti che il Progetto Rewat veicola, dimostrando la fattibilità e la sostenibilità di alcuni interventi come la riqualificazione fluviale, la ricarica della falda, il risparmio idrico in agricoltura e la riduzione delle perdite. Con l'auspicio che queste azioni dimostrative possano essere replicate su altri territori con caratteristiche simili”.


    Scarica il programma del convegno: "ASTRI DI MAREMMA"

     

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  • Accrescere la consapevolezza del valore dell'acqua - Successo del Convegno Mid-Term del progetto LIFE REWAT

    Circa 140 partecipanti e in più le scuole: una classe terza della scuola primaria di secondo grado di Venturina Terme ed una classe quarta dell'IIS B. Lotti di Massa M.ma, hanno preso parte Venerdì 4 Maggio 2018 a Venturina Terme al Convegno LA VAL DI CORNIA LABORATORIO DI INNOVAZIONE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE organizzato da Regione Toscana, insieme ai partner del progetto, cioè la Scuola Sant'Anna di Pisa, il Consorzio di Bonifica Toscana Costa e Asa Spa.


    REWAT, è il progetto europeo per lo sviluppo di una strategia partecipata per la gestione sostenibile delle risorse idriche nella bassa Val di Cornia. Il convegno, attraverso la presentazione delle attività svolte nel LIFE REWAT e quelle portate avanti da esperienze affini, mira a diffondere l'utilizzo di buone pratiche nella gestione della risorsa acqua (con particolare attenzione a quelle relative a soluzioni basate sui sistemi naturali) e a porre in evidenza come anche questo settore rientri a pieno titolo nel concetto di economia circolare. La mattinata è stata aperta da Marco Masi dirigente della Regione Toscana, in rappresentanza dell’Assessore regionale all'Ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni, Luca Sebastiani direttore dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna, Giancarlo Vallesi presidente del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Rossana Soffritti sindaco di Campiglia Marittima e Michele Del Corso dirigente di Asa Spa.


    Dopo i saluti istituzionali e la sintetica illustrazione dei risultati raggiunti e gli scopi del contratto di fiume, presentata da Alessandro Fabbrizzi Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, i Sindaci del bacino del fiume Cornia, insieme ai partner del progetto, hanno sottoscritto il documento di intenti per la valorizzazione delle risorse idriche del fiume Cornia, che è stato deliberato dalla Giunta Regionale, prima tappa del percorso di costruzione del Contratto di Fiume.
    Sono seguiti poi le relazioni di tecnici e ricercatori del Consorzio di Bonifica Toscana Costa, della Scuola Superiore Sant’Anna, ASA spa e Regione Toscana, coordinati da Francesco Pistone dirigente della Regione Toscana, che hanno illustrato gli interventi infrastrutturali realizzati ed in fase di finalizzazione. Gli interventi ad oggi messi in opera dal progetto consistono: (1) nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate in loc. Forni – Comune di Suvereto; (2) nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri – Comune di Suvereto; (3) in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia Marittima; (4) nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un distretto della città di Piombino. È infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di reflui trattati per l'irrigazione.
    Le pratiche messe in atto nel LIFE REWAT, nel LIFE RINASCE (Riqualificazione integrata idraulico ambientale dei canali di bonifica in Emilia) e nel LIFE AGROWETLANDS II (Gestione intelligente dell' irrigazione per contrastare la salinizzazione negli agro-ecosistemi di aree umide) e l'esperienza dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel campo della gestione della risorsa idrica e dei processi fluviali sono i temi discussi alla tavola rotonda Trasferibilità su larga scala dell'innovazione per la gestione dell'acqua. Alla tavola rotonda conclusiva coordinata da Rudy Rossetto – Scuola Superiore Sant’Anna hanno portato il loro contributo Marco Bottino Presidente ANBI Toscana, Giustino Mezzalira Direttore Sezione Ricerca e Gestioni agro-forestali Veneto Agricoltura, Massimo Lucchesi Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, Alessandro Danesi Consigliere dell’Ordine dei geologi e Andrea Gigliuto ERM Italia.


    Nel pomeriggio è stato visitato l'impianto di ricarica delle falde di Suvereto ed il sistema di sub-irrigazione a goccia ad altissima efficienza.
    La giornata si è svolta nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione sull’Acqua (EIP WATER www.eip-water.eu) – Gruppi di azione “Managed Aquifer Recharge Strategies and Actions” e “Water Irrigation Resilient Europe” e del ICT4WATER cluster (www.ict4water.eu).

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    Circa 140 partecipanti e in più le scuole: una classe terza della scuola primaria di secondo grado di
    Venturina Terme ed una classe quarta dell' IIS B. Lotti di Massa M.ma, hanno preso parte Venerdì
    4 Maggio 2018 a Venturina Terme al Convegno LA VAL DI CORNIA LABORATORIO DI
    INNOVAZIONE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE organizzato da Regione
    Toscana, insieme ai partner del progetto, cioè la Scuola Sant'Anna di Pisa, il Consorzio di Bonifica
    Toscana Costa e Asa Spa.
    REWAT, è il progetto europeo per lo sviluppo di una strategia partecipata per la gestione
    sostenibile delle risorse idriche nella bassa Val di Cornia.
    Il convegno, attraverso la presentazione delle attività svolte nel LIFE REWAT e quelle portate
    avanti da esperienze affini, mira a diffondere l'utilizzo di buone pratiche nella gestione della risorsa
    acqua (con particolare attenzione a quelle relative a soluzioni basate sui sistemi naturali) e a porre in
    evidenza come anche questo settore rientri a pieno titolo nel concetto di economia circolare. La
    mattinata è stata aperta da Marco Masi dirigente della Regione Toscana, in rappresentanza
    dell’Assessore regionale all'Ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni, Luca Sebastiani direttore
    dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna, Giancarlo Vallesi presidente del
    Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Rossana Soffritti sindaco di Campiglia Marittima e
    Michele Del Corso dirigente di Asa Spa.
    Dopo i saluti istituzionali e la sintetica illustrazione dei risultati raggiunti e gli scopi del contratto di
    fiume, presentata da Alessandro Fabbrizzi Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, i Sindaci del
    bacino del fiume Cornia, insieme ai partner del progetto, hanno sottoscritto il documento di
    intenti per la valorizzazione delle risorse idriche del fiume Cornia, che è stato deliberato dalla
    Giunta Regionale, prima tappa del percorso di costruzione del Contratto di Fiume.
    Sono seguiti poi le relazioni di tecnici e ricercatori del Consorzio di Bonifica Toscana Costa, della
    Scuola Superiore Sant’Anna, ASA spa e Regione Toscana, coordinati da Francesco Pistone
    dirigente della Regione Toscana, che hanno illustrato gli interventi infrastrutturali realizzati ed in
    fase di finalizzazione. Gli interventi ad oggi messi in opera dal progetto consistono: (1)
    nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate in loc. Forni – Comune di Suvereto;
    (2) nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri –
    Comune di Suvereto; (3) in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di
    carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia
    Marittima; (4) nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un
    distretto della città di Piombino. E' infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di
    reflui trattati per l'irrigazione.
    Le pratiche messe in atto nel LIFE REWAT, nel LIFE RINASCE (Riqualificazione integrata
    idraulico ambientale dei canali di bonifica in Emilia) e nel LIFE AGROWETLANDS II (Gestione
    intelligente dell'irrigazione per contrastare la salinizzazione negli agro-ecosistemi di aree umide) e
    l'esperienza dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel campo
    della gestione della risorsa idrica e dei processi fluviali sono i temi discussi alla tavola rotonda
    Trasferibilità su larga scala dell'innovazione per la gestione dell'acqua. Alla tavola rotonda
    conclusiva coordinata da Rudy Rossetto – Scuola Superiore Sant’Anna hanno portato il loro
    contributo Marco Bottino Presidente ANBI Toscana, Giustino Mezzalira Direttore Sezione Ricerca
    e Gestioni agro-forestali Veneto Agricoltura, Massimo Lucchesi Segretario Generale dell'Autorità
    di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, Alessandro Danesi Consigliere dell’Ordine
    dei geologi e Andrea Gigliuto ERM Italia.
    Nel pomeriggio è stato visitato l'impianto di ricarica delle falde di Suvereto ed il sistema di sub-
    irrigazione a goccia ad altissima efficienza.
    La giornata si è svolta nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione sull’Acqua (EIP
    WATER www.eip-water.eu) – Gruppi di azione “Managed Aquifer Recharge Strategies and
    Actions” e “Water Irrigation Resilient Europe” e del ICT4WATER cluster (www.ict4water.eu).31598682 712535762203932 8995539883116199936 n
  • AL VIA DA OGGI GLI INCONTRI ITINERANTI "LIFE REWAT VIENE IN AZIENDA"

    Iniziano oggi pomeriggio gli incontri itineranti dedicati alla sensibilizzazione al risparmio idrico in agricoltura , attività denominata  Life REWAT viene a trovarti in azienda".

    Infatti, nell'ambito del progetto, sono previste anche azioni di sensibilizzazione al risparmio idrico rivolte agli agricoltori, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dell’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura, tra cui la realizzazione di quattro incontri itineranti all’aperto presso alcune aziende agricole del territorio, prevedendo la partecipazione di un numero limitato di agricoltori limitrofi. Nel corso degli incontri verranno trattate le seguenti tematiche:

    • Lo stato qualitativo e quantitativo delle acque della pianura del Cornia;

    • Irrigare quando serve: come utilizzare le mini stazioni meteo e i tensiometri;

    • Presentazione dei risultati dell’indagine conoscitiva sulle aziende agricole della Val di Cornia effettuata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa;

    Verso il contratto del fiume Cornia: le schede per la proposta di azione.

  • Avvio al processo partecipato del Contratto di Fiume

    Nell'ambito del Progetto LIFE REWAT per la gestione sostenibile della risorsa idrica del Fiume Cornia, il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa in qualità di capofila, organizza in collaborazione con i partner Regione Toscana, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, ASA SpA, e i Comuni cofinanziatori Piombino, Campiglia M.ma e Suvereto, l'iniziativa di lancio del processo partecipato che condurrà alla sottoscrizione del CONTRATTO DI FIUME per il Cornia prevista entro giugno 2020.

     

    L'evento si terrà a Suvereto Venerdì 8 Febbraio (inizio ore 09.45) presso la sala del Museo di Arte Sacra.

    Dopo la firma del Documento di Intenti da parte delle istituzioni presenti all'interno del bacino idrografico, avvenuta nel Maggio del 2018, con questa iniziativa si rilancia il lavoro di condivisione ed ampliamento della platea degli attori locali, coinvolgendo imprese, associazioni di categoria del settore sulle questioni legate al Fiume Cornia per costruire un nuovo punto di vista nella gestione del corso d'acqua.

     
    L’appuntamento di Suvereto sarà un momento importante nel quale si ragionerà su come coinvolgere il territorio facendo emergere le sue istanze. L’obiettivo sarà quello di definire, alla fine del percorso, azioni concrete e condivise su un tema cruciale come quello della tutela della risorsa idrica in Val di Cornia
    Durante il convegno sarà possibile anche aderire al processo partecipato. 
    Sarà presente l’assessore regionale all’ambiente  Federica Fratoni.
     
    Ecco il programma completo 
     
     
  • BANDO PER ASSEGNAZIONE IMPIANTO DI MICROIRRIGAZIONE: AL VIA LE DOMANDE

    Il progetto REWAT, finanziato dal Programma Life dell'Unione Europea, si prefigge di implementare una serie di azioni dimostrative per la gestione sostenibile delle risorse idriche nella Val di Cornia, di tipo strutturale (interventi pilota) e non strutturale (azioni di sensibilizzazione e formazione), che costituiscono la base per la sottoscrizione del Contratto di Fiume Cornia, un accordo che verrà firmato nei prossimi mesi.

    Ad oggi, ai 13 enti promotori (tutti i Comuni del bacino del fiume Cornia e i Partner di REWAT) si sono aggiunti circa 50 fra associazioni ambientaliste, scuole, ordini professionali, associazioni di categoria ecc. e sono stati istituiti 10 tavoli tematici che stanno discutendo le azioni concrete che faranno parte del Contratto di fiume Cornia. 

    Con il progetto REWAT sono stati realizzati 5 interventi PILOTA innovativi per la gestione sostenibile delle risorse idriche della Val di Cornia:

    1. L’impianto di ricarica della falda in condizioni controllate (Loc. Forni, Suvereto)
    2. Riqualificazione morfologica di un tratto disperdente del fiume Cornia (Suvereto) 
    3. Riduzione delle perdite nell’acquedotto (Piombino) 
    4. Impianto di microirrigazione sottosuperficiale per il risparmio idrico in agricoltura (Loc. Caldanelle, Campiglia Marittima) 
    5. Impianto di riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione del campo sportivo (Loc. La Pieve, Campiglia Marittima) 

    In un anno, attraverso la realizzazione di questi interventi sono stati recuperati 2.200.000 mc di acqua.

    Il progetto REWAT ha inoltre attivato, con la collaborazione delle Organizzazioni di Categoria AGRICOLE della Val di Cornia con le quali è stato sottoscritto un accordo di cooperazione, alcune azioni congiunte rivolte al mondo agricolo, dirette alla sensibilizzazione verso l’uso razionale della risorsa idrica in agricoltura. 

    Nell'area della Val di Cornia, l’attività agricola costituisce infatti una delle principali fonti di reddito ed occupazione e si caratterizza per la coltivazione di molti prodotti agroalimentari, dai vigneti alle colture ortive irrigate, classificate come tradizionali toscane (ad esempio, lo spinacio della Val di Cornia, il carciofo violetto e il Melone della Val di Cornia), con una superficie irrigua complessiva pari a circa 3.200 ha e prelievi idrici per oltre 10 milioni di mc/anno. 

    Tra le azioni di sensibilizzazione attivate, vi sono:

    • l’indagine conoscitiva sulle aziende agricole della Val di Cornia realizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’analisi periodica dei pozzi;
    • l'organizzazione, tra settembre e ottobre 2020, di quattro incontri itineranti all'aperto nelle aziende agricole del territorio, con un piccolo numero di partecipanti;
    • la distribuzione gratuita di mini-stazioni meteo e di tensiometri, per aiutare gli agricoltori a irrigare quando serve veramente;
    • l'attivazione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione, mediante la pubblicazione di articoli specifici su riviste specialistiche e quotidiani locali online e di banner che rimandano alla sezione del sito web del progetto dedicata al mondo agricolo. 

    “Siamo soddisfatti- sottolinea il Presidente Giancarlo Vallesi- di dare, con i nostri partner, un contributo innovativo alla gestione della risorsa idrica. Abbiamo dimostrato la fattibilità e la sostenibilità degli interventi dimostrativi ed ora è fondamentale accrescere le azioni con il mondo agricolo”.

    Inoltre, in questi giorni, il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa si appresta ad assegnare in comodato d'uso gratuito ad una azienda della Val di Cornia, che verrà selezionata mediante avviso pubblico disponibile sul sito web del progetto al link  https://www.liferewat.eu/progetto-rewat/rewat-e-il-mondo-agricolo.html, l'impianto di micro irrigazione sottosuperficiale acquistato con il progetto. Tale impianto, installato su una carciofaia (arrivata ora a fine vita) nel periodo settembre 2016 - aprile 2020, aveva come obiettivo quello di fornire una dimostrazione pratica e rappresentativa circa l’opportunità offerte dalle nuove tecniche e tecnologie per incrementare l’efficienza d’uso dell’acqua a livello aziendale e da parte della coltura. L’impianto 

    realizzato si è infatti basato sull’utilizzo di irrigazione a goccia superficiale, che prevede la distribuzione dell’acqua irrigua in prossimità del suo apparato radicale, bagnando soltanto una parte del terreno e non tutta la superficie coltivata con risparmi notevolissimi di acqua (80-90% rispetto ai sistemi ad aspersione). 

    Possono presentare domanda le aziende agricole che hanno sede legale ed operativa nel territorio della Val di Cornia e con una estensione minima di 3 ettari di proprietà o con contratto di affitto almeno quinquennale. La scadenza per le domande è fissata per il 5 maggio 2021. Una apposita commissione provvederà alla valutazione delle domande e della predisposizione della graduatoria. Verranno favorite le aziende agricole guidate da imprenditori under 40, ubicate in aree maggiormente critiche per l'irrigazione, con colture maggiormente praticate in Val di Cornia e di durata pluriennale.