venturina terme

  • 01/06/18 - Insegnare la sostenibilità: il progetto REWAT nelle scuole

    Venerdì 1 giugno dalle 18, presso la 47^ FieraMostra Economica Costa Toscana nella sala congressi S.E.Fi a Venturina Terme, si terrà un momento di restituzione a conclusione del corso di formazione erogato ai docenti delle scuole secondarie e primarie dei tre comuni cofinanziatori del progetto Life REWAT.

    Il titolo sarà "Insegnare la sostenibilità: il progetto REWAT nelle scuole. Le LIM come strumento di supporto per la trasmissione dei contenuti del progetto".

    Saranno presenti i presidenti del consorzio di bonifica Toscana 5 Costa, di ASA SpA e i partner di progetto.

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  • 04/05/2018 - Convegno Mid-term Progetto LIFE REWAT - Venturina Terme, Centro Fiere

    Il 4 Maggio 2018 a Venturina Terme una giornata per discutere di innovazione e soluzioni basate sui sistemi naturali per la gestione dell'acqua.

    Il fabbisogno idrico della Val di Cornia (Provincia di Livorno) dipende fortemente dalla risorsa idrica sotterranea, sfruttato negli ultimi 60 anni per scopi industriali, irrigui e idropotabili. Tale sfruttamento ha causato un deterioramento quali-quantitativo delle acque di falda, provocando un deficit del bilancio idrico, causa a sua volta di fenomeni di subsidenza e intrusione salina.
    Il progetto europeo LIFE REWAT (sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river Restoration; https://www.liferewat.eu) ha l’obiettivo di sviluppare una strategia partecipata per invertire tale tendenza nella gestione integrata delle risorse idriche, come modello di governance per lo sviluppo sostenibile della Val di Cornia.
    Il progetto si attua attraverso misure dimostrative, sia strutturali che non strutturali, che costituiscono la base del processo di governance.

    Il convegno si terrà presso il Centro Fiere, Via della Fiera 3, Venturina Terme (LI).

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    -- PROGRAMMA

    -- MODULO DI ISCRIZIONE (L'iscrizione è obbligatoria)

     

    LE AZIONI DEL LIFE REWAT

    La realizzazione di cinque interventi dimostrativi per la gestione e pianificazione delle risorse idriche sotterranee fa si che la Val di Cornia si ponga come un laboratorio di innovazione nel contesto del bacino Mediterraneo.

    Gli interventi ad oggi messi in opera consistono:
     (1) nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate (Managed Aquifer Recharge) in loc. Forni – Comune di Suvereto;
     (2) nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri – Comune di Suvereto;
     (3) in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia Marittima;
     (4) nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un distretto della città di Piombino.

    E' infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di reflui per l'iirigazione.

    Questi interventi sono accompagnati da attività di monitoraggio di tipo chimico-fisico per verificarne l’efficacia e l’impatto socio-economico e ambientale. L'altro pilastro del progetto è costituito da attività di comunicazione  etrasferimento tecnologico che hanno l'obiettivo di far crescere la consapevolezza tra i decisori politici, nella popolazionee e nel personale tecnico del valore dell'acqua.

    Un Contratto di Fiume (o contratto per l’acqua), definito attraverso un processo di partecipazione attiva delle comunità locali interessate al fiume Cornia, costituisce poi la cornice per una strategia a medio-lungo termine per la gestione sostenibile delle risorse idriche nell'area.

    IL CONVEGNO

    ll 2017 è stato un anno molto difficile per l’acqua, in Toscana. L’emergenza idrica locale ed il lungo protrarsi della siccità a livello nazionale ha reso REWAT di estrema attualità, in quanto capace di fornire risposte con metodi innovativi a basso costo ed a basso consumo energetico. In tale contesto, il Convegno (organizzato da Regione Toscana con il supporto dei partner di progetto) mira, attraverso la presentazione delle attività svolte nel LIFE REWAT ed a quelle portate avanti da esperienze affini, a diffondere l'utilizzo di buone pratiche nella gestione della risorsa acqua (con particolare attenzione a quelle relative a soluzioni basate sui sistemi naturali) ed a porre in evidenza come anche questo settore rientri a pieno titolo nel concetto di economia circolare.

    Dopo i saluti istituzionali, i Sindaci del bacino del fiume Cornia, insieme ai partner del progetto, sottoscriveranno il documento di intenti per la valorizzazione delle risorse idriche del fiume Cornia, prima tappa del percorso di costruzione del Contratto di Fiume.

    Verrà poi analizzato lo stato di attuazione dei 5 interventi dimostrativi previsti nel progetto 4 dei quali sono stati realizzati. Il convegno sarà l'occasione per presentare i suddetti interventi, la cui progettazione è stata supportata da attività di monitoraggio della qualità e quantità delle acque superficiali e sotterranee e dall'applicazione di strumenti innovativi digitali.

    Le pratiche messe in atto nel LIFE REWAT, nel LIFE RINASCE (Riqualificazione integrata idraulico ambientale dei canali di bonifica in Emilia) e nel LIFE AGROWETLANDS II (Gestione intelligente dell’irrigazione per contrastare la salinizzazione negli agro-ecosistemi di aree umide) e l'esperienza dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel campo  della gestione della risorsa idrica e dei processi fluviali costituiranno la base della discussione finale Trasferibilità su larga scala dell'innovazione per la gestione dell'acqua.

    Dopo una pausa per un buffet il primo pomeriggio sarà dedicato ad una visita sul campo: i) all'impianto di ricarica delle falde; ii) agli interventi di riqualificazione fluviale; iii) al sistema di sub-irrigazione a goccia ad altissima efficienza.

    Organizzato in collaborazione con Associazione Acque Sotterranee e Associazione Acque Sotterranee Scuola e Formazione.Organizzato in collaborazione con Associazione Acque Sotterranee e Associazione Acque Sotterranee Scuola e Formazione.

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    Per ulteriori informazioni visitare il sito www.liferewat.eu

    Contatti
    Valentina Menonna | Regione Toscana
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Tel 055 4383927

     

     

     

    Il 4 Maggio 2018 a Venturina Terme una giornata per discutere di innovazione e soluzioni basate sui sistemi naturali per la gestione dell'acqua.

     

    Il fabbisogno idrico della Val di Cornia (Provincia di Livorno) dipende fortemente dalla risorsa idrica sotterranea, sfruttato negli ultimi 60 anni per scopi industriali, irrigui e idropotabili. Tale sfruttamento ha causato un deterioramento quali-quantitativo delle acque di falda, provocando un deficit del bilancio idrico, causa a sua volta di fenomeni di subsidenza e intrusione salina.

    Il progetto europeo LIFE REWAT (sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river Restoration; https://www.liferewat.eu) ha l’obiettivo di sviluppare una strategia partecipata per invertire tale tendenza nella gestione integrata delle risorse idriche, come modello di governance per lo sviluppo sostenibile della Val di Cornia.

    Il progetto si attua attraverso misure dimostrative, sia strutturali che non strutturali, che costituiscono la base del processo di governance.

     

    Le azioni del LIFE REWAT

    La realizzazione di cinque interventi dimostrativi per la gestione e pianificazione delle risorse idriche sotterranee fa si che la Val di Cornia si ponga come un laboratorio di innovazione nel contesto del bacino Mediterraneo.

    Gli interventi ad oggi messi in opera consistono:

    (1) nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate (Managed Aquifer Recharge) in loc. Forni – Comune di Suvereto;

    (2)      nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri – Comune di Suvereto;

    (3)      in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia Marittima;

    (4)      nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un distretto della città di Piombino.

    E' infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di reflui per l'iirigazione.

    Questi interventi sono accompagnati da attività di monitoraggio di tipo chimico-fisico per verificarne l’efficacia e l’impatto socio-economico e ambientale. L'altro pilastro del progetto è costituito da attività di comunicazione etrasferimento tecnologico che hanno l'obiettivo di far crescere la consapevolezza tra i decisori politici, nella popolazionee e nel personale tecnico del valore dell'acqua.

  • 29/03/18 - Acqua e Agricoltura - La Val di Cornia tra crisi idrica e progetti innovativi

    Il 29 Marzo 2018 alle 15 si svolgerà presso il Centro Congressi Fiera di Venturina Terme l’incontro organizzato nell’ambito del Progetto Life REWAT dedicato agli agricoltori della Val di Cornia.

    L’evento sarà l’occasione per sensibilizzare i partecipanti sul problema della crisi idrica e per presentare i risultati ottenuti dal progetto Life REWAT relativi alla subirrigazione, tecnica di irrigazione innovativa sperimentata in un’azienda agricola del comune di Campiglia Marittima.

    Saranno illustrati anche i progressi dei progetti che il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Asa Spa e il Comune di Campiglia Marittima hanno attuato durante il 2017 per far fronte all’emergenza idrica, che prevedono il riutilizzo delle acque depurate per fini irrigui.

    Interverranno il Responsabile del Progetto Life REWAT Alessandro Fabbrizzi del Consorzio Bonifica 5 Toscana Costa; Roberto Pandolfi, Dirigente Tecnico del Consorzio Bonifica 5 Toscana Costa; Alberto Mantino e Giovanna De Filippis della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Presenti all’incontro anche il Presidente ANBI Toscana Marco Bottino, il Presidente del Consorzio Bonifica 5 Toscana Costa Giancarlo Vallesi e il Sindaco del Comune di Campiglia Marittima Rossana Soffritti.

    Gianni Anselmi, presidente della Seconda Commissione della Regione Toscana che si occupa di sviluppo rurale, agricoltura, zootecnia e prodotti agroalimentari, chiuderà la giornata.

    Gli agricoltori che parteciperanno all’incontro riceveranno tensiometri e delle piccole stazioni meteo, strumenti utili finanziati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico in agricoltura prevista nel progetto Life REWAT.

    SCOPRI IL PROGRAMMA

     

    Acqua e agricoltura - La Val di Cornia tra crisi idrica e progetti innovativi

    29 Marzo 2018

    Sala Convegni Sefi

    Centro Congressi Fiera

    Venturina Terme

    h 15

  • Accrescere la consapevolezza del valore dell'acqua - Successo del Convegno Mid-Term del progetto LIFE REWAT

    Circa 140 partecipanti e in più le scuole: una classe terza della scuola primaria di secondo grado di Venturina Terme ed una classe quarta dell'IIS B. Lotti di Massa M.ma, hanno preso parte Venerdì 4 Maggio 2018 a Venturina Terme al Convegno LA VAL DI CORNIA LABORATORIO DI INNOVAZIONE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE organizzato da Regione Toscana, insieme ai partner del progetto, cioè la Scuola Sant'Anna di Pisa, il Consorzio di Bonifica Toscana Costa e Asa Spa.


    REWAT, è il progetto europeo per lo sviluppo di una strategia partecipata per la gestione sostenibile delle risorse idriche nella bassa Val di Cornia. Il convegno, attraverso la presentazione delle attività svolte nel LIFE REWAT e quelle portate avanti da esperienze affini, mira a diffondere l'utilizzo di buone pratiche nella gestione della risorsa acqua (con particolare attenzione a quelle relative a soluzioni basate sui sistemi naturali) e a porre in evidenza come anche questo settore rientri a pieno titolo nel concetto di economia circolare. La mattinata è stata aperta da Marco Masi dirigente della Regione Toscana, in rappresentanza dell’Assessore regionale all'Ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni, Luca Sebastiani direttore dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna, Giancarlo Vallesi presidente del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Rossana Soffritti sindaco di Campiglia Marittima e Michele Del Corso dirigente di Asa Spa.


    Dopo i saluti istituzionali e la sintetica illustrazione dei risultati raggiunti e gli scopi del contratto di fiume, presentata da Alessandro Fabbrizzi Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, i Sindaci del bacino del fiume Cornia, insieme ai partner del progetto, hanno sottoscritto il documento di intenti per la valorizzazione delle risorse idriche del fiume Cornia, che è stato deliberato dalla Giunta Regionale, prima tappa del percorso di costruzione del Contratto di Fiume.
    Sono seguiti poi le relazioni di tecnici e ricercatori del Consorzio di Bonifica Toscana Costa, della Scuola Superiore Sant’Anna, ASA spa e Regione Toscana, coordinati da Francesco Pistone dirigente della Regione Toscana, che hanno illustrato gli interventi infrastrutturali realizzati ed in fase di finalizzazione. Gli interventi ad oggi messi in opera dal progetto consistono: (1) nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate in loc. Forni – Comune di Suvereto; (2) nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri – Comune di Suvereto; (3) in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia Marittima; (4) nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un distretto della città di Piombino. È infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di reflui trattati per l'irrigazione.
    Le pratiche messe in atto nel LIFE REWAT, nel LIFE RINASCE (Riqualificazione integrata idraulico ambientale dei canali di bonifica in Emilia) e nel LIFE AGROWETLANDS II (Gestione intelligente dell' irrigazione per contrastare la salinizzazione negli agro-ecosistemi di aree umide) e l'esperienza dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel campo della gestione della risorsa idrica e dei processi fluviali sono i temi discussi alla tavola rotonda Trasferibilità su larga scala dell'innovazione per la gestione dell'acqua. Alla tavola rotonda conclusiva coordinata da Rudy Rossetto – Scuola Superiore Sant’Anna hanno portato il loro contributo Marco Bottino Presidente ANBI Toscana, Giustino Mezzalira Direttore Sezione Ricerca e Gestioni agro-forestali Veneto Agricoltura, Massimo Lucchesi Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, Alessandro Danesi Consigliere dell’Ordine dei geologi e Andrea Gigliuto ERM Italia.


    Nel pomeriggio è stato visitato l'impianto di ricarica delle falde di Suvereto ed il sistema di sub-irrigazione a goccia ad altissima efficienza.
    La giornata si è svolta nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione sull’Acqua (EIP WATER www.eip-water.eu) – Gruppi di azione “Managed Aquifer Recharge Strategies and Actions” e “Water Irrigation Resilient Europe” e del ICT4WATER cluster (www.ict4water.eu).

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    Circa 140 partecipanti e in più le scuole: una classe terza della scuola primaria di secondo grado di
    Venturina Terme ed una classe quarta dell' IIS B. Lotti di Massa M.ma, hanno preso parte Venerdì
    4 Maggio 2018 a Venturina Terme al Convegno LA VAL DI CORNIA LABORATORIO DI
    INNOVAZIONE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE organizzato da Regione
    Toscana, insieme ai partner del progetto, cioè la Scuola Sant'Anna di Pisa, il Consorzio di Bonifica
    Toscana Costa e Asa Spa.
    REWAT, è il progetto europeo per lo sviluppo di una strategia partecipata per la gestione
    sostenibile delle risorse idriche nella bassa Val di Cornia.
    Il convegno, attraverso la presentazione delle attività svolte nel LIFE REWAT e quelle portate
    avanti da esperienze affini, mira a diffondere l'utilizzo di buone pratiche nella gestione della risorsa
    acqua (con particolare attenzione a quelle relative a soluzioni basate sui sistemi naturali) e a porre in
    evidenza come anche questo settore rientri a pieno titolo nel concetto di economia circolare. La
    mattinata è stata aperta da Marco Masi dirigente della Regione Toscana, in rappresentanza
    dell’Assessore regionale all'Ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni, Luca Sebastiani direttore
    dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna, Giancarlo Vallesi presidente del
    Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Rossana Soffritti sindaco di Campiglia Marittima e
    Michele Del Corso dirigente di Asa Spa.
    Dopo i saluti istituzionali e la sintetica illustrazione dei risultati raggiunti e gli scopi del contratto di
    fiume, presentata da Alessandro Fabbrizzi Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, i Sindaci del
    bacino del fiume Cornia, insieme ai partner del progetto, hanno sottoscritto il documento di
    intenti per la valorizzazione delle risorse idriche del fiume Cornia, che è stato deliberato dalla
    Giunta Regionale, prima tappa del percorso di costruzione del Contratto di Fiume.
    Sono seguiti poi le relazioni di tecnici e ricercatori del Consorzio di Bonifica Toscana Costa, della
    Scuola Superiore Sant’Anna, ASA spa e Regione Toscana, coordinati da Francesco Pistone
    dirigente della Regione Toscana, che hanno illustrato gli interventi infrastrutturali realizzati ed in
    fase di finalizzazione. Gli interventi ad oggi messi in opera dal progetto consistono: (1)
    nell'impianto di ricarica della falda in condizioni controllate in loc. Forni – Comune di Suvereto;
    (2) nella riqualificazione morfologica di alcuni tratti del fiume Cornia nella zona dei meandri –
    Comune di Suvereto; (3) in tecniche irrigue innovative (sub-irrigazione a goccia) su 4 ettari di
    carciofo per ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura in loc. Caldanelle – Comune di Campiglia
    Marittima; (4) nell’adozione di misure per la riduzione delle perdite dalla rete acquedottistica in un
    distretto della città di Piombino. E' infine in programma un ulteriore intervento dedicato al riuso di
    reflui trattati per l'irrigazione.
    Le pratiche messe in atto nel LIFE REWAT, nel LIFE RINASCE (Riqualificazione integrata
    idraulico ambientale dei canali di bonifica in Emilia) e nel LIFE AGROWETLANDS II (Gestione
    intelligente dell'irrigazione per contrastare la salinizzazione negli agro-ecosistemi di aree umide) e
    l'esperienza dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel campo
    della gestione della risorsa idrica e dei processi fluviali sono i temi discussi alla tavola rotonda
    Trasferibilità su larga scala dell'innovazione per la gestione dell'acqua. Alla tavola rotonda
    conclusiva coordinata da Rudy Rossetto – Scuola Superiore Sant’Anna hanno portato il loro
    contributo Marco Bottino Presidente ANBI Toscana, Giustino Mezzalira Direttore Sezione Ricerca
    e Gestioni agro-forestali Veneto Agricoltura, Massimo Lucchesi Segretario Generale dell'Autorità
    di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, Alessandro Danesi Consigliere dell’Ordine
    dei geologi e Andrea Gigliuto ERM Italia.
    Nel pomeriggio è stato visitato l'impianto di ricarica delle falde di Suvereto ed il sistema di sub-
    irrigazione a goccia ad altissima efficienza.
    La giornata si è svolta nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione sull’Acqua (EIP
    WATER www.eip-water.eu) – Gruppi di azione “Managed Aquifer Recharge Strategies and
    Actions” e “Water Irrigation Resilient Europe” e del ICT4WATER cluster (www.ict4water.eu).31598682 712535762203932 8995539883116199936 n
  • Incontro Rewat con i rappresentanti delle scuole

    Il 10 Gennaio si è svolto l’incontro con i rappresentanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Piombino, Campiglia, Venturina e Suvereto per analizzare i lavori sviluppati nell’ambito del progetto Rewat con le classi coinvolte.

    Già a partire dal 2017 gli insegnanti avevano partecipato ad un corso di formazione sui temi principali del Rewat, focalizzandosi sul riuso delle acque reflue, il ravvenamento della falda, la riduzione delle perdite e l’utilizzo dell’acqua in modo rispettoso nell’ambito civile, agricolo ed industriale.

    A seguito della formazione, gli insegnanti hanno poi lavorato con gli studenti svolgendo varie attività come la scrittura di poesie e testi letterari, la produzione di piccoli plastici che descrivono il ciclo dell’acqua, giochi che utilizzano il tema dell’acqua. Sono stati realizzati anche pannelli e disegni sul progetto Rewat, ed è stata avviata la produzione di un giornalino che analizza la tematica dell’acqua dal punto di vista scientifico, letterario, di attualità e meteorologico.

    I presenti sono stati informati su una giornata dedicata all’acqua che avrà luogo nella fiera di Venturina la prossima primavera che coinvolgerà gli studenti di tutte le scuole.

    Alla fine dell’incontro Alessandro Fabbrizzi, responsabile del progetto Rewat, ha invitato i partecipanti ad aderire al Contratto di fiume che sarà avviato a breve e che prevede il coinvolgimento delle scuole in modo da formarle sull’uso corretto e responsabile delle risorse idriche.

     

  • Pieno coinvolgimento per tutti i partecipanti alla seconda Assemblea di Bacino del percorso partecipativo del Contratto di Fiume Cornia

    Il 23 maggio 2019, a partire dalle ore 16.00, si è svolta presso la sede del Consorzio 5 Toscana Costa a Venturina Terme, la seconda Assemblea di Bacino del percorso partecipativo per il Contratto di Fiume Cornia.

    Come per il primo incontro, tutti i soggetti interessati (amministratori, tecnici, associazioni, cittadini..) hanno potuto portare il proprio contributo; a seguito dell’illustrazione dei temi e delle problematiche emersi durante il primo incontro, il CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, coordinatore scientifico del processo partecipativo), ha presentato la modalità di svolgimento della Seconda Assemblea: 3 tavoli diversi a cui i presenti (divisi in 3 gruppi) si sono susseguiti portando il proprio contributo.

    I temi trattati nei tavoli sono stati:

    -         Gestione quali-quantitativa della risorsa idrica;

    -         Gestione del rischio idraulico;

    -         Cultura e divulgazione del valore dell’acqua e fruizione degli ambienti fluviali

    Argomenti trasversali ai tre temi: ambiente, natura, sviluppo socio economico e quanto altro emergesse durante gli scambi di idee.

    Tutti i soggetti coinvolti hanno espresso i loro punti di vista e portato suggerimenti pertinenti ad ogni tavolo.

    “Un processo partecipativo è lo strumento ideale per poter ascoltare le esigenze e le proposte di tutti i portatori di interesse- commenta il Presidente Vallesi- a vario titolo coinvolti. Le idee, e anche le discussioni, che nascono durante questi incontri suggeriscono agli amministratori, locali e non, un nuovo punto di vista da cui osservare e valutare gli impatti delle scelte che vengono fatte. Mi auguro che in questo anno, che ci separa dalla Firma del Contratto di Fiume, si riesca ad arrivare ad una piena ed armonica collaborazione volta a valorizzare e preservare quello che troppo spesso ci dimentichiamo di avere”.

     

     

     

  • Prima assemblea di bacino del percorso partecipativo del Contratto di Fiume

    Lo scorso 16 aprile alle 16,30 presso la saletta comunale “Giorgio la Pira” di Venturina, si è svolta la prima assemblea di bacino del percorso partecipativo del Contratto di Fiume.

    L’assemblea di bacino è formata dalle istituzioni che hanno sostenuto e sottoscritto il documento d’intenti, dai soggetti pubblici e privati e dai singoli cittadini che hanno come interesse comune la risorsa idrica.

    L’incontro è cominciato con un breve inquadramento, i partecipanti hanno avuto occasione di presentarsi e di portare il loro primo contributo ai lavori, mentre la segreteria tecnica ha offerto degli input specialistici in modo da fornire dei suggerimenti per gli incontri futuri.

    L’obiettivo finale dell’incontro è stato quello di redigere un quadro conoscitivo condiviso della Val di Cornia.