Nell’ambito del progetto Life REWAT “Gestione sostenibile delle acque nella bassa Val di Cornia attraverso la riduzione della domanda idrica, la ricarica della falda e la riqualificazione fluviale” è in via di implementazione un sistema di gestione della risorsa acqua in Val di Cornia basato su di un GIS in cui è integrato un modello numerico idrologico.
L’azione ha come obiettivo quello di:
· revisionare i precedenti modelli prendendo da essi quanto di tecnicamente valido;
· implementare un modello numerico per la gestione della risorsa idrica in Val di Cornia con lo stato dell'arte delle applicazioni disponibili;
· rendere questa applicazione condivisa tra i vari partner del progetto ed i vari attori coinvolti nella gestione della risorsa.
Per l'implementazione di questo modello è utilizzata la piattaforma FREEWAT, sviluppata nell'ambito del programma HORIZON 2020 dall’omonimo progetto (www.freewat.eu). Tale piattaforma è open source e di pubblico dominio, andando così ad eliminare la necessità di costose licenze software e favorendone la diffusione nei settori tecnici dei vari enti.
Gli obiettivi specifici dello studio effettuato da due partner del progetto, Scuola Superiore di Studi S. Anna e ASA, sono i seguenti:
· delineare lo stato dell’arte delle conoscenze relative all’inquadramento idrogeologico ed idrologico del bacino del Fiume Cornia;
· costruire e validare un modello numerico che permetta di ottenere una descrizione quantitativa del deflusso della falda basata sull’utilizzo dei dati acquisiti ed in via di acquisizione;
· individuare i principali limiti riscontrati nella fase di costruzione del modello in termini di carenza di dati e informazioni necessari per affinare l’affidabilità dei risultati ottenuti e quindi proporre ulteriori ricerche da svolgere per l’eventuale approfondimento delle conoscenze sullo stato qualiquantitativo della risorsa;
· utilizzare lo strumento implementato per la simulazione degli effetti degli interventi oggetto delle azioni del progetto Life REWAT.

Il modello implementato in questo studio costituisce un primo passo verso la costruzione di un importante ed innovativo strumento per la gestione della risorsa idrica nella Val di Cornia e, quindi, può rappresentare un supporto importantissimo per lo sviluppo socio economico dell’area.
Le applicazioni pratiche di tale modello, infatti, possono riguardare, ad esempio, la simulazione della disponibilità della risorsa in base all’andamento atteso delle precipitazioni oppure all’effetto di un incremento dei prelievi. Il modello è, inoltre, la base per l’implementazione del modello del trasporto di cloruri di intrusione salina.
Poichè il progetto Life REWAT propone come sua peculiarità l’elaborazione di una strategia condivisa e partecipata per la gestione della risorsa idrica in Val di Cornia, anche la definizione di tale modello concettuale dovrà essere costruita attraverso la condivisione più ampia tra i vari attori che concorrono alla gestione della risorsa idrica stessa (Comuni, Regione Toscana, Consorzio Bonifica, gestore SII, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, ecc).
A tal fine viene convocato per GIOVEDI 24 NOVEMBRE 2016 presso la saletta comunale “G. La Pira” a Venturina Terme, in viale della Fiera 1 alle ore 10,15 un incontro nel quale verrà illustrato dal Dott. Rudy Rossetto della Scuola Superiore di Studi S.Anna come è stato costruito il modello stesso e quali risultati si propone di raggiungere e durante il quale saranno acquisiti e raccolti tutti i contributi da parte dei partecipanti, nella definizione della problematica della risorsa idrica nella Val di Cornia.
L’incontro avrà una durata di circa due ore.