Le fasi di lavoro che caratterizzano il Contratto di Fiume sono orientate a sviluppare e traguardare i seguenti passi chiave:

  • un processo decisionale partecipato, inclusivo e collaborativo, che accompagna l’intero svolgimento del percorso decisionale;
  • una base conoscitiva strutturata, condivisa e aggiornabile;
  • una visione strategica comune e identitaria;
  • un sistema di valutazione integrata multi-obiettivo trasparente;
  • un Programma di Azione con il paniere delle decisioni e le relative modalità attuative;
  • un atto di impegno formale (il “Contratto”), da parte dei portatori di interesse per il bacino idrografico in questione, all’attuazione di azioni condivise e finalizzate agli obiettivi prefissati
  • un piano di monitoraggio e comunicazione di accompagnamento e verifica della fase attuativa.

Nel caso specifico del Contratto di Fiume del Cornia, si prevede di declinare tale processo di governance sotto forma di un processo decisionale contrattualizzato che comprende le diverse dimensioni idrografiche interessate alla scala imbrifera (dalla gestione delle acque superficiali a quella delle acque sotterranee, dalla gestione degli ambienti di transizione a quella dei corpi idrici marino-costieri), configurandosi dunque come un vero e proprio “Contratto di Bacino”.
Il percorso decisionale partecipato che verrà sviluppato prevede l’organizzazione di eventi pubblici, facilitati da staff qualificato e accompagnati da attività di preparazione e restituzione con apposito materiale di supporto, nonché l’implementazione di idonee indagini territoriali. In questo ambito si passerà dalla definizione di un “Quadro conoscitivo” alla redazione di un “Documento Strategico” con identificazione degli scenari tendenziali, della vision e degli obiettivi del Contratto di Fiume, per poi implementare una valutazione delle proposte emerse dal territorio e definire un “Programma di azione”. L’intero processo del Contratto di Fiume sarà supervisionato da una “Cabina di Regia” istituzionale che fungerà da garante della rispondenza del percorso alle indicazioni metodologiche e normative riconosciute a livello nazionale, distrettuale e regionale, nonché della coerenza con la pianificazione territoriale vigente. Una “Segreteria Tecnica”, organo esecutivo, avrà la funzione di supporto alla Cabina di Regia e di assistenza scientifica e organizzativa per l’avvio e l’implementazione del percorso di governance. L’”Assemblea di Bacino”, costituita dai delegati di Enti, Associazioni ed organizzazioni comunque interessate al fiume Cornia, sarà la sede in cui saranno discusse le istanze e proposte del territorio e verranno condivisi il Quadro Conoscitivo, il Documento Strategico ed il Programma di Azione del Contratto di Fiume. Parallelamente verrà sviluppato un piano di monitoraggio di processo utile a verificare in itinere l’efficienza e l’efficacia della governance che porterà al Contratto di Fiume.