Alberto Mantino, ricercatore presso la Scuola Superiore S.Anna di Pisa presenterà il progetto Life REWAT al XLV Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia (SIA),“La ricerca agronomica verso il 2030: gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile”, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari dal 20 al 22 settembre. Il convegno sarà un’occasione per interrogarsi sul ruolo che la ricerca agronomica italiana svolge e potrà svolgere per il raggiungimento degli Obiettivi Globali 2015-2030 di Sviluppo Sostenibile (SDG) individuati dall'ONU. 

Nell’ambito della sessione poster del convegno sarà presentato un contributo scientifico dal titolo Life project REWAT: sustainable water management in the lower Cornia Valley e relativo ai risultati frutto dell’intervento di realizzazione di un impianto di subirrigazione per risparmio idrico in agricoltura.
Nel caso specifico gli impianti di micro-irrigazione sotto-superficiale garantiscono le migliori performance di efficienza nell’uso dell’acqua irrigua e durevolezza nel tempo. In val di Cornia la coltivazione del carciofo (Cynara cardunculus L. var. scolymus (Fiori)), è distribuita su una superficie di circa 600 ha. L’irrigazione consapevole del carciofo è una pratica fondamentale per aumentare le produzioni e regolarne la maturazione al fine di aumentare la redditività della coltura. Il volume irriguo stagionale del carciofo, negli ambienti mediterranei, varia tra i 2,500 ed i 4,000 m3/ha, in funzione dell'andamento climatico e della varietà impiegata. Con l’obiettivo di ridurre la richiesta di acqua irrigua della coltura si rende ottimale l’implementazione di sistemi irrigui per sub-irrigazione, previsti nell’azione B7 del progetto.

sia 2016