Il Consorzio 5 Toscana Costa prosegue con il progetto Life Rewat per la gestione sostenibile della risorsa idrica in Val di Cornia.
Dopo la realizzazione dell'impianto di subirrigazione su una coltivazione di carciofo di 4ha che sta dando risultati interessanti, il Consorzio 5 Toscana Costa ha avviato i lavori di riqualificazione morfologica di un tratto disperdente del Fiume Cornia, in Località Forni a Suvereto. Il Fiume Cornia, infatti, presenta in quel tratto una condizione morfologica di forte incisione dell'alveo dovuta ad una prolungata attività estrattiva di inerti in alveo avvenuta nel secondo dopoguerra.
Ciò ha portato conseguenze come:
- impoverimento dell'habitat fluviale;
- riduzione della capacità di ricarica degli acquiferi;
- aumento pericolosità idraulica a valle.
Per realizzare gli interventi necessari a tale scopo, il Consorzio ha noleggiato due macchine operatrici, un escavatore ed una ruspa con lama Bulldozer, adeguate all'esecuzione dei lavori di spostamento e di rimodellamento dei sedimenti e della ghiaia presente in alveo (sbancamento), l'allargamento dello stesso letto del fiume e il rinascimento dei sedimenti in alveo provenienti dalle operazioni di sbancamento.

“Gli interventi che il Consorzio realizzerà a Suvereto (allargamento dell'alveo e mobilizzazione dei sedimenti) consentiranno di produrre un incremento della capacità disperdente del Fiume Cornia nel tratto interessato dall'intervento, ma successivamente, nel medio periodo, consentirà una migliore equilibrio della dinamica dei sedimenti– ha dichiarato il Presidente Giancarlo Vallesi – questo intervento, insieme agli altri previsti dal Progetto Life Rewat consentirà al nostro Consorzio di fare un salto in avanti che tra i propri obiettivi si pone non soltanto la manutenzione quotidiana dei corsi d'acqua, ma anche lo studio e la valutazione di nuovi strumenti e nuovi metodi di gestione della risorsa idrica per garantire al territorio il fabbisogno idrico nel medio lungo periodo, anche in presenza di situazioni meteorologiche avverse e siccità, come quella che stiamo vivendo da qualche mese a questa parte”.

 

2017 07 24 PHOTO 00000069